Home ConsoleNews PS4Cos'è per voi l'amore? Scopritelo in Solo: Islands of the Heart

Cos’è per voi l’amore? Scopritelo in Solo: Islands of the Heart [UPDATE]

UPDATE: la data di uscita per la versione PlayStation 4 del gioco in Europa è stata fissata al 31 luglio.

Team Gotham, in collaborazione con Merge Games, è lieto di annunciare Solo: Islands of the Heart, uno stimolante puzzle game che ha come oggetto il sentimento più controverso di tutti: l’amore.

L’amore è un sentimento universale che tuttavia viene vissuto in maniera differente da ognuno, a seconda della cultura, delle esperienze di vita e di innumerevoli altri fattori. Solo cerca di esplorare questo tema in maniera introspettiva, in modo da riflettere la personalità del videogiocatore. Esplorerete un arcipelago surreale alla ricerca dell’amore che più si avvicina alla vostra personalità, immergendovi in una narrazione introspettiva. Ogni puzzle ha più soluzioni, sfruttando le diverse combinazioni dei blocchi con le proprie caratteristiche.

Il gioco vuole trasmettere serenità, ecco perché vi sarà consentito scattare foto o suonare la chitarra in mezzo ai pacifici animali che popolano le isole. La natura e la contemplazione di essa assumono un ruolo fondamentale in Solo. Potrete anche dar da mangiare agli animali o fermarvi in mezzo alla natura a riflettere. Ogni isola contiene un enigma, risolto il quale vi verrà posta una domanda sull’amore da parte del totem. In base a come risolverete i puzzle, le domande poste varieranno, andando a costituire quella che dovrebbe essere la vostra visione dell’amore.

Il titolo sarà disponibile su Xbox One a partire dal 31 luglio, mentre su Nintendo Switch dal 1° agosto. La versione per PlayStation 4 non ha ancora una data ufficiale, ma presumibilmente questa dovrebbe aggirarsi entro la fine dell’estate. Il prezzo sarà di 19,99 euro.

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.