La polemica sulle microtransazioni nei videogiochi assomiglia in maniera preoccupante al boom di denunce per molestie sessuali (o presunte tali) da parte di persone dello show business.
Star Wars Battlefront II (che ha dato il via allo scandalo), Overwatch, L’Ombra della Guerra sono solo alcuni dei giochi che starebbero spingendo gli utenti a spendere in maniera quasi morbosa i propri soldi per ottenere ricompense in-game.
Ultimo a finire in questa spirale di protesta è stato Destiny 2: secondo uno studio condotto dall’utente reddit EnergiserX, infatti, Bungie avrebbe modificato l’ottenimento di punti esperienza superato il level cap 20 per spingere gli utenti verso gli Engrammi Luminosi, ossia le microtransazioni del gioco (le loot box, per intenderci).
La perdita di punti esperienza arriverebbe fino al 95% del totale, con un guadagno quindi solo del 5% di quello che realmente bisognerebbe ottenere e un dimezzamento anche delle effettive ricompense degli eventi pubblici rispetto a quanto indicato dagli stessi. Per ora Bungie non ha risposto a queste forti accuse, nonostante il team non sia nuovo a lamentele da parte della sua community.