“Le persone che non sanno niente di come funzioni il business AAA hanno strane idee di come faccia uno sviluppatore di giochi indipendente a rimanere nel business”
Le parole di Thomas Puha, addetto alle pubbliche relazioni di Remedy, mirano a zittire una volta per tutte gli utenti (e non solo) che hanno puntato il dito contro lo sviluppatore indipendente, reo di aver abbandonato in fretta e furia Quantum Break, progetto sviluppato in esclusiva su piattaforme Microsoft.
“Gli sviluppatori lavorano ad un progetto, ti paga le bollette. Non è che esce un gioco e allora si comincia a pensare a cosa fare in futuro. Sarebbe game over. Per il momento in cui il gioco viene distribuito, deve esserci già l’accordo per un altro progetto che paghi le bollette. Ecco com’è che funziona.”
Affermazioni ricche di logica che giustificano il repentino annuncio di due nuove IP in fase di sviluppo su cui aleggia ancora una fitta aura di mistero, eccenzion fatta per due rivelazioni proprio di Remedy: nessuno dei due progetti sarà l’atteso Alan Wake 2 e, cosa molto più importante, uno dei due titoli non arriverà su piattaforme Microsoft, spianando quindi la strada a quella che potrebbe essere una nuova esclusiva per PlayStation 4.
Non resta quindi che attendere maggiori informazioni da parte di Remedy, per le quali vi consigliamo di rimanere qui con noi su PlayStation Bit.
Due nuovi progetti per i ragazzi di Remedy, uno dei due non arriverà su Xbox
