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EA fa luce sui problemi della beta di Battlefield Hardline

Vi avevamo parlato ieri di alcuni problemi legati alla beta di Battlefield Hardline, tra cui errori di download e caricamenti infiniti per riuscire ad entrare in una partita. Ebbene, in data odierna EA ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito, spiegando le cause di questi errori, per far luce sulla demo di un prodotto che dovrebbe essere uno dei suoi giochi di punta ma che per adesso sta solo creando problemi agli utenti.
“Se provate ad unirvi a un match della beta di Battlefield Hardline” questo si evince dal comunicato ufficiale “e ricevete l’errore ‘Matchmaking Failed — Could not find a server to join’, probabilmente è dovuto al fatto che i nostri server per la beta hanno raggiunto la capacità massima.”
Insomma, pare che troppi utenti abbiano effettuato il download della versione di prova, sovraccaricando i server deputati ad ospitare le partite.
“Abbiamo limitato il numero di giocatori partecipanti per piattaforma durante la beta, per bilanciare i nostri bisogni di stress-test, mentre continuiamo ad impegnarci per fornire un’esperienza divertente e coinvolgente a quanti più giocatori possibile. Stiamo lavorando attivamente per dare più posto ai giocatori, e star dietro alle richieste. L’unico tentativo che per ora è possibile fare è provare ad unirsi a un match dopo che sarà passato un po’ di tempo.”
Insomma, per tutti coloro che hanno riscontrato problemi è consigliabile avere pazienza ed aspettare che EA e DICE riescano a risolvere questi problemi di sovraccarico dei sistemi, consentendo così a tutti di cimentarsi in questa interessante beta. Restate con noi per tutti gli aggiornamenti del caso.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.