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Ecco la colonna sonora su CD e vinile di Sekiro: Shadows Die Twice, aperti i preorder

I team di Activision, FromSoftware e Laced Records si sono uniti per pubblicare la maestosa colonna sonora di Sekiro: Shadows Die Twice su vinile quadruplo deluxe e doppio CD. Il Game of the Year del 2019 è stato esaltato per molti aspetti, fra i quali è spiccata anche una colonna sonora di grande carattere composta da Yuka Kitamura (Bloodborne, Dark Souls III) e Noriyuki Asakura (Tenchu).

Sia il set di vinili che quello di CD contengono cinquanta tracce inedite. La colonna sonora drammatica presenta strumenti tradizionali giapponesi, elementi orchestrali e corali e stravaganti suoni misteriosi che trasportano gli ascoltatori in un Giappone devastato dalla guerra durante un periodo Sengoku alternativo.

Tutta la musica è stata masterizzata appositamente per vinile e CD. Il set in vinile sfoggia dischi pesanti da 180 grammi di qualità audiofila, in edizione limitata (in esclusiva per il negozio Laced Records) con LP color crema e nero (nero tradizionale per l’edizione standard). Questi saranno contenuti in custodie interne rigate che scivolano in una custodia rigida avvolta in Wibalin. Il set doppio di CD include un libretto di illustrazioni e un cofanetto esterno. Le copertina originali sono state create dall’illustratore e concept artist Anato Finnstark.

Il vinile quadruplo e il doppio CD di Sekiro: Shadows Die Twice (Original Soundtrack) Limited Edition possono essere preordinati tramite il sito ufficiale di Laced Records, e verranno spediti nel mese di dicembre.
Il doppio CD ha un prezzo di 18 sterline, il quadruplo vinile di 70.

Vinili Sekiro

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.