La notizia era nell’aria già da qualche giorno ma il fatto che DICE e Electronic Arts abbiano davvero messo in atto una manovra così drastica è sicuramente clamorosa.
Dopo le numerose lamentele verbali e scritte degli utenti di Star Wars Battlefront II e le indagini in Belgio per probabile gioco d’azzardo legato ai loot box, il producer, in accordo con il team di sviluppo, ha scelto di eliminare le microtransazioni dal suo titolo dedicato all’universo di Guerre Stellari.
La possibilità di acquistare Cristalli (la valuta di gioco) con soldi reali per avere accesso alle loot box altrimenti rarissime in-game ma fondamentali per ottenere nuovi equipaggiamenti è stata momentaneamente sospesa.
Momentaneamente, appunto, perché in un lungo comunicato DICE ha svelato che sta cercando di risolvere lo squilibrio lamentato dagli utenti in lungo e in largo sul web così da offrire la miglior esperienza di gioco possibile.
Le parole di Oskar Gabrielson, general mananger di DICE, sono comunque chiare; non appena i problemi di bilanciamento saranno risolti sarà nuovamente possibile acquistare valuta pagando con soldi reali, comunicazione che ha comunque lasciato interdetti alcuni utenti.
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