Home ConsoleNews PS4FIFA 19, nell'Ultimate Team sapremo cosa stiamo per ricevere. Un passo avanti...

FIFA 19, nell’Ultimate Team sapremo cosa stiamo per ricevere. Un passo avanti per i diritti dei videogiocatori

Il vicepresidente di EA Sports, Daryl Holt, nel corso di un evento che si è tenuto in Spagna, a sorpresa ha rilasciato una dichiarazione che cambierà radicalmente l’esperienza dell’Ultimate Team di FIFA 19:

Per quanto riguarda l’Ultimate Team, quando acquisti un pacchetto sai cosa stai per ricevere. Sai di ottenere un certo numero di contenuti garantiti, e cominceremo a inserire avvisi che possano mostrare le esatte percentuali di cosa potreste ricevere. Questa cosa sarà presente in tutti i nostri titoli della line-up “19”. In questo modo, potrete sapere quali chance avete di ottenere una carta X o una carta Y o Z.

Ti diamo un FIFA profondamente completo, un’esperienza davvero ricca. Ultimate Team è una modalità separata e puoi scegliere di non giocarla, o di giocarla non effettuando acquisti.

La scelta è la chiave. Vogliamo essere sicuri di fornire una scelta ai giocatori in modo che possano scegliere di vivere il gioco come preferiscono, scegliere cosa e quanto acquistare. Quando parliamo di Ultimate Team, c’è un definito ammontare di scelte che i giocatori possono prendere e vogliamo che siano felici a riguardo, vogliamo che ricevano il valore che percepiscono giusto nei confronti del tempo e del denaro che hanno speso. Proprio questo differenzia Ultimate Team dalle controverse loot box di Battlefront.

Proprio quest’ultimo riferimento a Battlefront segnala un deciso passo indietro rispetto alle precedenti decisioni della compagnia. La correttezza prima di tutto, si era detto, no?

Articoli correlati

Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.