Qualche giorno fa EA Sports ha organizzato un evento a Berlino, con l’intento di far provare a pochi giornalisti e agli EA Game Changer una nuova demo di FIFA 20. Durante la prova sono emerse alcune nuove caratteristiche in aggiunta a quelle svelate nel mese di giugno, in attesa delle novità ufficiali su Carriera allenatore, Pro Club, FIFA Ultimate Team e VOLTA Football, che arriveranno a partire dalla fine di luglio.
Emerge un gameplay più lento per garantire all’utente il tempo necessario per impostare la manovra di gioco. L’utilizzo delle skill è limitato, inducendo il calciatore all’errore dopo un certo numero di trucchetti andati a buon fine; gli attaccanti più forti potranno di nuovo saltare i difensori in velocità, a differenza di quanto visto in FIFA 19, ma comunque in modo meno sbilanciato rispetto ai capitoli meno recenti. Di seguito ecco le nuove caratteristiche:
- Strafe dribbling: una nuova meccanica per evitare gli interventi più aggressivi dei difensori e lasciare sul posto l’avversario nell’uno contro uno;
- Set up touch: un movimento che permette al giocatore di dare un tocco in più alla palla e posizionarla nel modo più corretto per eseguire un tiro più efficace;
- Controlled tackling: i difensori agiscono con più accuratezza sul portatore di palla;
- Ball control system: rivede la fisica della palla considerando parametri come velocità di rotazione, rimbalzi e caratteristiche fisiche del calciatore.
Anche il comportamento dei portieri ha subito qualche cambiamento inedito; in area di rigore l’estremo difensore potrà assumere i comportamenti bilanciato, prudente e intercettore in base alla scelta dell’utente, ed essere più aggressivo fuori area o negli uno contro uno.