Il noto analista si schiera contro la nuova IP firmata Sucker Punch. Micheal Pachter ha infatti affermato che i giochi fin troppo giapponesi ricevono sempre uno scarso riscontro da parte dell’utenza e, per questo motivo, Ghost of Tsushima rischia di non far breccia nei cuori dei videogiocatori. Ecco le sue parole:
Credo che qualunque cosa abbia un sapore giapponese abbia scarso appeal sul pubblico. Ci sono grandi giochi che ottengono valutazioni elevate e il pubblico hardcore li adora. Ma, per il giocatore medio, sono titoli difficili. Sono troppo difficili per la maggior parte delle persone. Ho giocato a Persona 5, uno dei giochi che ha ottenuto le valutazioni migliori di sempre, e mi è piaciuto, ma non riesco a credere che sia riuscito a vendere tutte quelle copie (più di due milioni in tutto il mondo). Non sembra proprio il genere di titolo in grado di avere appeal sul grande pubblico, anche se si tratta di uno dei migliori giochi mai realizzati. Ma… tornando a Tsushima, no, non credo che possa attirare il grande pubblico.
[…] solo la mancanza di Ghost of Tsushima, che forse è stato presentato troppo recentemente e non ha ancora avuto modo di ritagliarsi la […]