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Gli eSport protagonisti della Settimana europea dello sport grazie al contributo di Mkers

Si è appena conclusa la Settimana europea dello sport, con gli eSport che entrano a far parte dell’iniziativa grazie al prezioso supporto di Mkers, la più importante realtà italiana dedicata al mondo del gaming competitivo con investitori principali l’ex-calciatore della Nazionale e della Roma Daniele De Rossi e l’attuale centrocampista del Paris Saint-Germain Alessandro Florenzi.

La Settimana europea dello sport, tenutasi dal 23 al 30 settembre, ha prodotto numerose attività sul territorio con un cruciale obiettivo: promuovere il benessere fisico e mentale e lo stile di vita sano e attivo. Per fare ciò, Mkers, unico team del settore eSport ad aver partecipato al progetto, ha coinvolto grandi personalità del web e del mondo competitivo, per cercare di sensibilizzare il pubblico sulla rilevanza dell’attività fisica e della cultura dello sport.

Per riuscire a far emergere in maniera evidente il ruolo salvifico dell’attività motoria nella vita di tutti i giorni è stato richiesto il contributo di star di YouTube come Sodin e Joseph The Gamer, campioni del gaming competitivo del calibro di Daniele “Principe” Paolucci e Manuel “Sloppy” Malfer e noti tiktoker quali Cecilia Cantanaro, Valeria Vedovatti e i Q4 (talent, quest’ultimi, gestiti da One Shot Agency).

La Settimana europea dello sport, grazie all’eccezionale supporto ottenuto da tutti i partecipanti, ha avuto ottimi riscontri sui canali social più rilevanti, sbarcando per la prima volta anche su Twitch e TikTok, le piattaforme più in voga del momento.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.