Highschool Romance – Recensione Speedrun

Sviluppatore: Gamuzumi Publisher: Gamuzumi Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS5) Genere: Visual Novel Giocatori: 1 PEGI: 16 Prezzo: 12,99 € Italiano:

Dopo averci regalato emozioni con la serie Sakura Succubs e con Dating Life, il team di Gamuzumi torna preponetemene nel mondo degli ecchi con il curioso Highschool Romance. Scoprite tutto di questo gioco nella nostra recensione speedrun, che riassume in poche righe questa visual novel osé.

Forme scolastiche

La trama di Highschool Romance è forse una delle più strane (e ridicole) ideate per una visual novel, per quanto come detto stiamo parlando di un racconto ecchi in cui la sessualità è in primo piano. I genitori di Shoji, un giovane e sfortunato studente, barrano per errore la casella relativa al sesso del figlio, facendolo così finire in una scuola di sole donne.

Potremmo stare a disquisire delle ore su come una coppia di adulti non riesca a distinguere “Maschio” da “Femmina” né come non sia possibile modificare questa grossolana svista, fatto sta che Shoji si ritrova circondato da donne. La geniale (?) preside, per ovviare al problema, decide di proporre la soluzione più folle e strampalata che si possa immaginare. Per far ambientare il ragazzo, gli suggerisce di travestirsi da donna e relazionarsi con le compagne. Ovviamente questo genera situazioni al limite del pornografico, con scene in reggiseno e scambi di battute più o meno piccanti.

Non sento la tensione

La parte peggiore di Highschool Romance non è la sua trama sopra le righe, ma piuttosto l’assenza totale di emozioni. Sia i momenti felici che quelli tensivi non sono sottolineati a dovere, nonostante una colonna sonora discreta che è forse anche l’elemento migliore del gioco. Questo problema è inoltre evidenziato anche dalla staticità dei personaggi: i modelli sono realizzati con uno stile molto particolare (che non ci ha assolutamente convinto) che non lasciano trasparire nessun sentimento.

I rari casi in cui è possibile notare una certa espressività è durante le immagini che fanno da cut-scene, anch’esse realizzate con lo stile del gioco. Queste sono di discreta qualità e offrono agli amanti delle storie ecchi qualche dettaglio su cui fantasticare. Niente di clamoroso, comunque, in linea con la trama e con tutti gli altri elementi di Highschool Romance.

Trofeisticamente parlando: coppa C

Se vi state chiedendo cosa possa spingere un giocatore a investire ben dieci euro in Highschool Romance, sappiate che la risposta è nella lista trofei del gioco. In poco più di cinque minuti, come da tradizione dei giochi Gamuzumi, è possibile portarsi a casa un comodo e semplice Platino. La vostra bacheca ringrazierà, il portafoglio forse un po’ meno…

VERDETTO

Dopo alcuni prodotti di buon livello, Gamuzumi casca sulla classica buccia di banana. L'esperienza offerta da Highschool Romance è decisamente povera, con tanti elementi che ci hanno lasciato più di un dubbio. La trama è esageratamente surreale, la tensione praticamente inesistente e i dialoghi tra personaggi risultano spesso inutili o stantii. Se a questo aggiungiamo una durata risicata e un design tutt'altro che accattivante, abbiamo la ricetta per un vero fallimento. L'unico punto a favore di Highschool Romance è la colonna sonora di buona qualità, ma a quel punto meglio ascoltarsi una playlist su YouTube.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.