Home ConsoleNews PS4Il campione europeo Nicola Marconi dice la sua in merito agli eSport

Il campione europeo Nicola Marconi dice la sua in merito agli eSport

E’ notizia ormai appurata la vicenda relativa all’inclusione degli eSport nelle Olimpiadi previste in Francia per il 2024.

Il dibattito in merito è ancora molto acceso e, per questo, varie sono le opinioni che circolano sul web. Arriva difatti nella giornata di oggi un’interessante prospettiva da parte del campione di tuffi Nicola Marconi il quale ha affermato di essere a favore degli eSport ma non approva l’inclusione di questi ultimi in un contesto olimpico.

Ecco a voi le sue parole:

Non starò a citare il vocabolario, non creda serva, ma ti dirò il mio pensiero personale: sport è tutta quell’attività fisica che mette in funzione il metabolismo, che fa pompare il sangue nelle vene, che ti fa sudare e ti venire il fiatone. Ma sport è anche tutto ciò che mette a dura prova i tuoi rilessi, la tua capacità di mantenere alta la concentrazione anche nei momenti di stress, in cui bisogna prendere la decisione vincente in pochi cruciali secondi. Si, gli eSport vanno riconosciuti come disciplina sportiva, perché sono a tutti gli effetti dei “giochi” che richiedono una grande preparazione, mentale, fisica, se si vuole diventare dei campioni.

Se da un lato trovo dovuto che il CIO e di conseguenza il CONI riconoscano gli eSport come discipline sportive vere e proprie e le regolamentino a dovere per permettere il corretto sviluppo di questo settore, da un lato credo che le Olimpiadi non siano il contesto giusto in cui inserirli, per diversi motivi.

I più banali sono costi e numeri. I Giochi sono una “macchina” che pesa moltissimo, in termini di sforzi e di soldi, ai paesi che decidono di ospitarli, tant’è che il CIO ha cambiato le regole e dal 2020 a Tokyo vedremo delle Olimpiadi più sostenibili, organizzate utilizzando impianti preesistenti e con un occhio di riguardo al riciclo delle nuove infrastrutture. Ma il costo maggiore resta la spesa per il vitto e l’alloggio: gli atleti partecipanti sono tantissimi e se vengono inserite nuove discipline si tende a tagliarne delle altre. L’aggiunta degli eSport sarebbe quindi improponibile.

Un altro motivo importante, secondo me, è il contesto. Come ci sono i Giochi invernali, come ci sono  le Paraolimpiadi, così ci dovrebbero essere le Olimpiadi degli eSport: un evento dedicato, con la giusta copertura mediatica, dove i riflettori sono puntati solo ed esclusivamente sugli e-sportivi.

Sarebbe il modo giusto di presentarli a tutta quella fascia di utenti che ancora li vede in maniera “ignorante” (nel senso letterale della parola), mettendo in risalto gli sforzi quotidiani degli e-atleti, il loro percorso per arrivare a partecipare all’evento più importante della loro vita.

E voi cosa ne pensate in merito? Fatecelo sapere nei commenti!

Articoli correlati

Andrea Ciervo
Appassionato di videogames, musica di tutti i generi, film e serie TV. Specializzato nel settore informatico riguardante sistemi operativi, modding, iOS e assemblaggio PC. Vivo seguendo il motto tanto semplice e mai banale "Ad Maiora!"