Fortunatamente la pirateria non è fra i mali riconducibili a PlayStation 4 ed in generale il mondo console di Sony, almeno da qualche anno a questa parte. Crediamo sia comunque necessario riportare lo sfogo di Jonathan Blow, autore di Braid e del più recente The Witness, che sul proprio profilo Twitter si sfoga con tutti quei giocatori PC che di recente hanno scaricato illegalmente la sua ultima opera. “Sembra che The Witness sia il gioco più popolare sui siti di torrent. Peccato che questo non ci aiuterà a fare un altro gioco“, commenta il rammaricato sviluppatore statunitense, che poi si lascia andare anche in altre dichiarazioni, dicendo ad esempio, parafrasando, di essersi quasi pentito di non aver voluto inserire un DRM all’interno del gioco.
I'm glad that a lot more people will be experiencing the game! But I also want to be able to make another comparable game next! Just sayin'.
— Jonathan Blow (@Jonathan_Blow) January 28, 2016
@_LarZen_ That might happen on the next game, I don't know! I don't like DRM because I think people should have the freedom to own things
— Jonathan Blow (@Jonathan_Blow) January 28, 2016
