Home ConsoleNews PS4Il survival Subnautica toccherà le nostre paure più nascoste

Il survival Subnautica toccherà le nostre paure più nascoste

Dopo aver ricevuto una data di uscita ufficiale per PlayStation 4 e il Breakthrough Award ai recenti Golden Joystick Awards, il survival Subnautica si racconta attraverso le parole dei suoi sviluppatori e attraverso le paure ancestrali che il gameplay potrebbe risvegliare. Sebbene il gioco nasca, appunto, come survival open world, i risvolti che l’esplorazione sottomarina può assumere toccano corde delicate nell’animo dei giocatori, aggiungendo diversi livelli di profondità (scusate il gioco di parole) al titolo.

Molto sarà il tempo trascorso in fondo all’oceano, circondati da milioni di litri d’acqua e alla ricerca di risorse per la sopravvivenza, una situazione che si ricollega alla talassofobia o paura del mare. La paura di grandi presenze sottomarine, o megaloidrotalassofobia, potrebbe invece essere risvegliata dalle foreste di funghi giganti o dalle enormi creature degli abissi. Esiste persino la submeccanofobia, la paura degli oggetti artificiali sott’acqua, che il gioco tocca con la nostra nave spaziale semi-sommersa Aurora, sottomarini, statue e rovine abbandonate, umane e aliene, generate proceduralmente e tutte da esplorare. Per non parlare dell’acrofobia stimolata dagli sguardi alle profondità marine, della nictofobia per l’arrivo della notte o per l’esplorazione degli ambienti più profondi e della claustrofobia nelle grotte da esplorare.

Subnautica promette insomma un’esperienza che coinvolgerà tutti i sensi e che ci catapulterà in un mondo nuovo, facendoci immedesimare in modo totalizzante e intenso. Non ci saranno missioni o obiettivi da perseguire, ma solo tanta libertà esplorativa con solo qualche piccolo indizio che potremo seguire o decidere di trascurare, a seconda di quale impronta vogliamo dare al nostro gameplay. Subnautica sarà disponibile per PlayStation 4 dal 4 dicembre.

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Jury Livorati
Classe ’85, divido il tempo tra la moglie e i tre figli e le più svariate passioni. Amo la lettura, la scrittura e i videogiochi e recito dal 2004 con l'Associazione Culturale VecchioBorgo. Eterno bambino, amo la vita e guardo sempre allo step successivo, soprattutto se è più in alto del precedente. Sono grato a PlayStationBit per avermi fatto scoprire la (sana) caccia ai trofei e i Metroidvania.

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