Home ConsoleNews PS4Ion Maiden cambia nome in Ion Fury per evitare una multa salata

Ion Maiden cambia nome in Ion Fury per evitare una multa salata

Ion Maiden di 3D Realms, diciamocelo, ha fatto parlare di sé più per le controversie che lo hanno circondato che per vero e proprio interesse nel titolo. Come volevasi dimostrare, non ci è voluto molto affinché la nota band Iron Maiden denunciasse la software house per svariati – nonché giustificati – motivi, facendo di fatto presentare alla casa texana una multa dell’ammontare di due milioni di dollari per violazione di marchio.

Ma 3D Realms, dopo aver già perso tra i venti e i trenta milioni con Duke Nukem Forever, non si è detta d’accordo. Per evitare il cavillo legale, Ion Maiden – che avrebbe creato confusione tra i consumatori – è stato rinominato Ion Fury. Il gioco, tra l’altro, ha anche una finestra di lancio su PC, la quale sarebbe prevista per il 15 agosto; ancora nessuna data in merito alle versioni PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.

Tante sono le motivazioni che avrebbero spinto la band a querelare gli autori di Ion Fury, che non riguardano solo il nome del gioco. Tra gli elementi plagiati vi è persino la protagonista, Shelley Harrison, una (non troppo) velata riproposizione del fondatore della band Steve Harris, il font del titolo e addirittura la mascotte a forma di teschio, considerata “graficamente simile al personaggio di Eddie the Head degli Iron Maiden, che appare nelle custodie dei dischi, t-shirt e altro merchandise”. Un affare in perdita già dall’inizio per 3D Realms che, tuttavia, avrebbe dovuto aspettarselo.

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Andrea Letizia
Cresciuto a pane, Kamehameha e Crash Bandicoot, inglesizzato grazie a Kingdom Hearts. Grande amante degli action RPG e dei platform, dei cani e del wrestling.