Kandagawa Jet Girls – Recensione

Sviluppatore: HONEY PARADE GAMES Inc Publisher: Marvelous Inc. Piattaforma: PS4 Genere: Corse Giocatori: 1-4 PEGI: 16 Prezzo: 49,99 € Italiano:

Gli anime giapponesi hanno ormai conquistato il mondo molti anni fa con la loro bellezza e la loro simpatia. Hanno fornito uno spaccato della società e delle loro tradizioni, portando sui nostri schermi invenzioni, fantasie, animali, robot, investigatori e via dicendo. Conosciamo tutti la predilezione giapponese per le ragazze formose, specialmente se vengono elevate dal ruolo di semplici contorni sexy a quello di donne di carattere. Spesso con obbiettivi ambiziosi e che per i quali sono disposte a mettersi in gioco e a fare sacrifici. È il caso di Kandagawa Jet Girls (in giapponese 神田川JET GIRLS, pronunciato Kandagawa Jetto Gāruzu) in cui seguiremo le storie di una serie di coppie di ragazze appartenenti a scuole superiori diverse che si scontreranno in gare su moto d’acqua per vincere l’ambita coppa Kandagawa. Come sarà andata? Scopritelo nella nostra recensione di Kandagawa Jet Girls.

Kandagawa Jet Girls - Recensione

Kandagawa Chattin’ Girls

Pubblicato da Marvelous Inc, Kandagawa Jet Girls è tratto direttamente dall’anime con lo stesso nome. La protagonista della vicenda è Rim Namiki, simpatica, solare ed estroversa che decide di lasciare la sua cittadina di provincia per trasferirsi ad Asakusa. La sua ambizione è d’intraprendere la carriera da pilota di jet d’acqua, sport di grande risonanza e fama nel mondo ideato da Kenichiro Takaki. Ogni equipaggio è formato da una pilota e da una shooter. Quest’ultima può utilizzare una varietà di armi alimentate ad acqua per infastidire o temporaneamente fermare le squadre avversarie, nel tentativo di conquistare la vittoria.

Prima e dopo ogni corsa avremo una fase di dialoghi tra le nostre due eroine e, poco più avanti nella storia, vedremo anche dialoghi anche con altre ragazze avversarie. Gli scambi di battute e l’atmosfera verranno sempre mantenuta a livelli informali, senza mai andare a spingere troppo nella direzione della competizione.

Kandagawa Jet Girls - Recensione

Kandagawa Sexy Girls

Come detto all’inizio (e come facilmente intuibile dalle immagini) avremo una versione sexy di una competizione che, teoricamente, di sexy non ha quasi nulla. Ogni ragazza è oggettivamente splendida e realizzata con cura, con curve decisamente pronunciate, votate all’estremizzazione e alla lotta imperitura con le leggi della fisica terrestre. Soprattutto per quanto riguarda i prosperosissimi seni che fanno sognare quasi a occhi aperti. Per sottolineare la vena sexy del gioco sarà disponibile un succoso, completo e forse anche troppo personalizzabile editor di personaggi. Potremo andare a cambiare costume per svestire (e vestire, anche) le ragazze per la gioia dei maschietti (e non!). Sarà possibile aggiungere accessori tra cui collane, fiocchi, ciondoli e verificare man mano a figura intera se la mise selezionata è di nostro gradimento.

Kandagawa Jet Racing

Un corposo tutorial iniziale ci infarinerà con le meccaniche di base, tra acrobazie, derapate, salti e tuffi. Verrà spiegato il funzionamento della barra gauge, una specie di turbo per poter utilizzare una mossa speciale basata sull’arma in uso. Tra le varie modalità di cui il gioco è composto ci sono prova a tempo, storia, multiplayer online, mini giochi ed editor personaggi. Lo svolgimento del gioco è basato sulla storia, la quale è sostanzialmente una costante alternanza tra dialoghi e gare.

Queste ultime hanno sempre una valutazione e tre obbiettivi da completare per ottenere il massimo voto. Queste sfide aggiuntive, generalmente facili da completare, consentono di sbloccare oggetti cosmetici tra cui costumi o divise, ciondoli e accessori vari.
Venendo alla parte più tecnica del gioco potremo sperimentare che le prime gare saranno davvero fastidiose da portare a termine. La moto d’acqua, senza nessun potenziamento, è più simile a una tavola a remi che a un mezzo a motore. Dopo le prime migliorie che potremo apportare dopo alcune gare vinte l’esperienza diventa più divertente e snella. Sarà disponibile anche qui un corposo editor di livree, estremamente personalizzabile, in cui poter creare la moto d’acqua perfetta per il nostro gusto.

Kandagawa Jet Girls - Recensione

I circuiti sono bellissimi, ricchi di particolari oltre che di vari oggetti presenti sul nastro d’acqua. Sono presenti delle icone a forma di punto interrogativo che forniranno un’arma casuale con cui sparare agli avversarsi sia verso avanti che verso dietro. L’incedere delle gare è costantemente scandito da fasi di dialogo medio/lunghe, tipiche delle produzioni giapponesi. Hanno il pregio di essere dinamiche, con varie pose che le nostre eroine assumono mano a mano che si agitano e discutono. Molto buone le espressioni facciali, direttamente mutuate dalle produzioni anime, che rendono bene i passaggi e le correlazioni tra tono del discorso e mimica. Inoltre il labiale, pur essendo parlato completamente in giapponese, è decisamente ben sincronizzato, anche se probabilmente sarete distratti da altro…

Minigiochi, che passione

E’ giusto spendere due parole più approfondite sulle meccaniche di gioco, le quali si configurano semplici a primo impatto ma che nascondono una vena gestionale, specialmente per quanto riguarda la componente finanziaria, abbastanza approfondita. Avremo un negozio interno nel quale poter comprare costumi, potenziamenti al jet, accessori, immagini, canzoni e tutta una serie di oggetti cosmetici che faranno felici i fan della serie animata, ma che hanno un costo particolarmente elevato se si va a notare che per ogni gara vinta si ottengono davvero pochi spicci. Diventa quindi necessario e spesso obbligatorio guadagnare in maniera cospicua dei crediti da poter reinvestire nel negozio poc’anzi menzionato, ed entrano qui in scena i mini giochi.

Avremo a disposizione il sexy “jet wash”, il quale si traduce in una sequenza di tasti da premere sul pad, passando per i livelli facile, normale e difficile a seconda di quanti pulsanti verranno utilizzati nella generazione casuale delle sequenze, da un minimo di quattro (croce, quadrato, triangolo, cerchio) fino a dodici (tutti i classici tranne L3 e R3).

Ci sarà la pulizia dei pavimenti in cui far andare a destra e sinistra le ragazze per evitare i coni disposti a terra e cercando di asciugare quante più pozzanghere possibile, ci saranno poi i salti, questa volta alla guida del jet su di un piccolo tracciato e infine il tapis roulant, sul quale cercare di guadagnare il maggior numero di cuoricini che verranno lanciati in diversi punti del tappeto e che potremo ottenere premendo più o meno velocemente, a seconda del caso, il tasto croce. Tutto questo sarà tanto più remunerativo quanto alta sarà la difficoltà, evitati gli errori e mantenute le combo nel tempo.

Derapa che ti passa

Abbiamo già accennato al sistema di guida, componente fondamentale del gioco e che richiederà una discreta quantità di tempo per potere essere padroneggiata a dovere. Partiamo dicendo che la simulazione di guida è abbastanza realistica, si percepisce fortemente la limitazione all’avanzamento data dall’acqua, la difficoltà a fare brusche curve e una sorta di premio per le traiettorie morbide e raccordate che è più facile gestire, soprattutto grazie a un sapiente e moderato uso della derapata, meccanica semplicemente attuabile premendo il freno e permettendo di intraversare la moto d’acqua per ottenere da un lato il riempimento della barra gauge e dall’altro la possibilità di raccordare ampiamente delle sezioni spigolose del tracciato.

Salti e “porte turbo” sono una piacevole aggiunta ma un pilota smaliziato non ne avrà nessun bisogno reale, se non per completare qualche sfida interna alle gare. La difficoltà del gioco è davvero ma davvero bassa e in qualunque modo è sempre possibile spuntare vantaggi siderali rispetto agli avversari, a maggior ragione se si cerca di andare in fuga sin da subito; è anche impossibile cadere dalla moto d’acqua, sia in seguito a collisioni che a spari provenienti dagli avversari o a tuffi usciti male. La difficoltà è fissa ed è stata impostata in questo modo per evitare di trovare frustrazione, essendo Kandagawa Jet Girls un prodotto destinato al fan service.

Trofeisticamente parlando: che te lo dico a fare?

Kandagawa Jet Girls possiede una lista trofei discretamente corposa composta da quarantatré coppe totali, divise in trenta di bronzo, otto di argento, quattro d’oro oltre all’ambito platino. Come già scritto siamo di fronte a un gioco dalla facilità estrema che tramuta il completamento di tutti gli obbiettivi dei trofei in una semplice questione di tempo. Serviranno dalle dieci alle quindici ore per poter terminare le ben centoventotto gare necessarie per sbloccare una delle coppe più longeve da ottenere, alla quale fa compagnia la realizzazione di cinquanta acrobazie speciali (barra gauge piena e poi triangolo) oltre alla fine di ogni filone narrativo delle varie scuole presenti. Fatevi avanti cacciatori, questo è un platino regalato, anche grazie alla nostra guida trofei.

VERDETTO

Sviluppato da Marvelous Games, Kandagawa Jet Girls è un videogioco esplicitamente fan service realizzato sulla base della serie anime omonima, il quale racchiude al suo interno delle meccaniche divertenti e convincenti, corroborato da sexy ragazze meravigliosamente (s)vestite le quali gareggeranno su circuiti bellissimi, ricchi di colore e dettagli. Le moto d'acqua sono realizzato con cura e sono ampiamente personalizzabili, il sistema di guida arcade è piacevole e, con la giusta dose di allenamento, soddisfacente. Abbiamo di fronte un prodotto solido, ben realizzato e ricco di contenuti, di personalità e di possibilità di divertimento, specialmente per gli amanti dei racing game. Se siete anche amanti dei videogiochi in stile giapponese questo è un acquisto decisamente obbligato.

Guida ai Voti

Andrea Pasqualin
Classe '90, nato e cresciuto tra benzina e gasolio, è il classico "petrolhead". Si è umilmente autoproclamato "Re dell'Universo Racing presso PlayStationBit". Platinatore incallito, attualmente è il redattore della rubrica "Racconti di Caccia", si dedica inoltre a ricerche su Platini facili e/o ultra rari, per bullarsi con gli amici. Appassionato di tutto quello che corre e vola, sta vivendo il suo sogno scrivendo di videogiochi e pensandoci dalla mattina alla sera. Nei momenti liberi guida la sua moto supersportiva e si diverte a spaventare le vecchiette ai semafori.