In Germania non si potranno più prenotare articoli che non hanno una data di uscita definitiva; in poche parole un venditore che accetta denaro per qualcosa che non esiste e non esisterà per un periodo molto lungo compie una pratica illegale. La questione è finita in tribunale per una situazione non legata ai videogiochi ma che, di fatto, coinvolge pienamente anche questo settore. A portare avanti la battaglia è stata un’associazione dei consumatori tedesca, creando di fatto un precedente per tutte le altre associazioni europee.
Al giorno d’oggi moltissimi titoli di un certo calibro come The Last Of Us Parte 2, Death Stranding e Ghost of Tsushima (tanto per citarne alcuni) sono prenotabili pur non avendo una data di uscita precisa. E’ giusto vietare i preordini? Non sarebbe meglio limitare con un po’ di sano buon senso la necessità di accaparrarsi il prima possibile un oggetto? Sapendo che, nella maggior parte dei casi, non vi è alcun guadagno in termini economici.