Negli ultimi anni, è ormai noto, andare a toccare determinate tematiche all’interno di opere di intrattenimento è un’operazione molto delicata e tanto rischiosa da far preferire una generale convergenza verso il cosiddetto politically correct. La paura di offendere qualcuno non sembra però toccare i ragazzi di CD Projekt RED. Da una recente dichiarazione, infatti, è emerso che nel mondo di Cyberpunk 2077 sarà presente il tema della religione cristiana e che esisteranno diverse fazioni.
L’intenzione sembra essere quella di non escludere a priori nessun argomento, anche a costo di poter urtare la sensibilità di una fetta di pubblico. Nella stessa intervista si è però precisato che non esisteranno giudizi di merito: l’intenzione non sarà stabilire se la religione è buona o cattiva, ma semplicemente mostrarne le caratteristiche e i risvolti nella vita quotidiana. Il tutto rientra nella logica per cui l’universo di gioco non sarà visto come un’alternativa al nostro, ma come una sua continuazione. Che cosa ne pensate: scelta rischiosa o lungimirante?
[…] linea con la realtà distopica che si propone di raccontare, neanche la religione sarà un tabù nel gioco targato CD Projekt RED. Cyberpunk 2077 uscirà il 16 aprile 2020 su PlayStation 4, Xbox […]