Home ConsoleNews PS4L'intrigante visual novel Root Film ha una data di uscita

L’intrigante visual novel Root Film ha una data di uscita

PQube Games e Kadokawa Games sono lieti di annunciare la data di lancio ufficiale di Root Film. L’intrigante e misteriosa visual novel uscirà su PlayStation 4 il 19 marzo 2021. La storia si basa su una misteriosa catena di omicidi avvenuti su un set cinematografico nel mentre che i protagonisti si impegnano a girare il reboot di una serie TV, dal titolo Shimane Mystery Drama Project, cancellata apparentemente senza motivo dieci anni prima.

La storia è girata dal regista Hifumi Kōno, mentre le illustrazioni sono state curate da Taro Minoboshi. Root Film mira a stravolgere il genere delle visual novel attraverso alcune innovazioni. Ecco le cinque principali indicate dagli sviluppatori:

  • Root Film miscela la narrazione di una kinetic novel con l’azione tipica dei videogiochi investigativi che lasciano libero arbitrio all’intuito del videogiocatore;
  • la meccanica dell’Intuito, in Root Film, viene enfatizzata lasciando la possibilità al videogiocatore di scegliere quali conversazioni intrattenere e di estrarre da queste delle frasi o parole chiave che, messe insieme, possono fornire degli importanti indizi;
  • tali indizi possono essere impugnati negli interrogatori per svelare alibi, individuare dettagli o sbloccare altri indizi;
  • la modalità Max è una modalità di combattimenti psicologica in cui si verifica l’interrogatorio. Utilizzando gli indizi raccolti, l’obiettivo è smascherare l’indiziato colpendolo nei punti deboli;
  • la modalità Zapping, con la quale potrete cambiare la prospettiva della storia fra i due protagonisti. Lo stesso evento, visto da due punti di vista differenti, potrebbe rivelare nuovi indizi.

Infine, vi ricordiamo che, in collaborazione con Rice Digital, potete trovare su Funstock la Limited Edition per PlayStation 4.

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.