Dopo l’annuncio della data di uscita ufficiale e di tanti altri dettagli della Mass Effect Legendary Edition annunciata lo scorso novembre in occasione dell’N7 Day, è emerso un particolare curioso che ci porta a comprendere più da vicino il lavoro svolto dai team di sviluppo quando si deve recuperare un vecchio codice sorgente per farne una rimasterizzazione.
Il comandate John Shepard tornerà il prossimo 14 maggio con una trilogia rimasterizzata e rivista nel gameplay, soprattutto per quel che riguarda il primo capitolo della saga. I videogiochi principali saranno completi di tutti i DLC usciti, tranne uno: Pinnacle Station. Il codice sorgente del DLC, ai tempi sviluppato esternamente da Demiurge Studios, a distanza di parecchi anni si è rivelato danneggiato e inutilizzabile per colpa del supporto di archiviazione su cui è stato conservato. Così Electronic Arts e BioWare hanno deciso di tagliare il contenuto anziché spendere altri sei mesi di sviluppo per ricostruire gran parte di Pinnacle Station.
In origine Pinnacle Station aggiungeva una nuova area e proponeva soluzioni di gameplay alternative molto divertenti, ma fortunatamente nulla di rilevante dal punto di vista narrativo. Insomma, anche senza questo DLC la Mass Effect Legendary Edition conterrà ben quaranta contenuti aggiuntivi da rigiocare o da scoprire per la prima volta.
