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Norman Reedus dopo Death Stranding: l’attore e Kojima pronti a un nuovo, misterioso progetto

La collaborazione fra Norman Reedus e Hideo Kojima non si è esaurita al lancio di Death Stranding. L’attore statunitense ha infatti affermato di essere già in accordi per un futuro, misterioso progetto.

Nel corso di un’intervista riservata a Wired, l’interprete di Sam Bridges ha svelato di essere “in trattative con Hideo Kojima per fare altre cose”. Per il momento Reedus non si è spinto oltre, pertanto è difficile ipotizzare se si tratti di un gioco completamente inedito, un’espansione di Death Stranding o il tanto rumoreggiato gioco horror.

Nella stessa chiacchierata, Reedus ha anche rivelato di aver accettato il suo ruolo di protagonista su consiglio di Guillermo del Toro, che gli fece conoscere l’autore nipponico. “E poi ho incontrato Hideo al San Diego Comic-Con” continua a raccontare l’attore, “mi ha mostrato a cosa stava lavorando. Sono rimasto senza parole, il ragazzo è come un super genio e poi sono diventato suo amico, ho iniziato a lavorare con lui e abbiamo continuato. Così abbiamo creato Death Stranding, che è stato un grande successo”.

Nonostante manchino elementi più precisi, sembra proprio che il legame professionale e di amicizia fra Norman Reedus e Hideo Kojima sia destinato ad andare oltre Death Stranding.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.