La recensione speedrun di Orbibot ci ha trasformato in sfere robotiche, pronte a rotolare per una serie di livelli pieni di ostacoli. Il nuovo titolo di Ratalaika Games pesca da un classico del passato che in pochi ricorderanno per un’esperienza decisamente interessante.
Rotolando verso sud
Torniamo indietro nel tempo, precisamente nel 1995. PlayStation è la console più popolare sul mercato, i giochi che vengono pubblicati sulla console Sony si sprecano. A differenza di oggi, però, non è così comodo scoprire un gioco guardando un video su YouTube. Ecco quindi che si diffondono rapidamente i dischi demo, che contengono le versioni di prova di titoli più o meno gettonati.
Tra questi spicca Kula World, un simpatico puzzle game in cui si vestono i panni di un pallone da spiaggia. Lo scopo è quello di superare una serie di livelli di difficoltà crescente senza cadere vittima dei numerosi ostacoli presenti. Torniamo ai giorni nostri, dove con le dovute proporzioni Ratalaika Games propone Orbibot. In questo titolo, nei panni di una palla robot bisogna superare livelli pieni di ostacoli.
Odio i barattoli
Il gameplay di Orbibot è quanto più intuitivo possibile. Rotolando in una serie di livelli tridimensionali è necessario utilizzare oggetti e interruttori per risolvere una serie di puzzle basati sulla fisica. Il gioco vanta una serie di livelli di difficoltà crescente, nei quali vengono mano a mano introdotti nuovi elementi. Per rendere la sfida più accessibile, sono inoltre presenti una serie di checkpoint, strategicamente collocati per ridurre la frustrazione.
La fisica del gioco, per quanto ben realizzata, è un po’ ballerina. Molto spesso, soprattutto nelle sezioni su binari, ci si ritrova infatti a cadere nel vuoto senza motivo. Nonostante questo, Orbibot è un’esperienza divertente, allietata da una grafica colorata e molto azzeccata e da una colonna sonora pertinente allo stile del gioco. Anche la longevità è buona, con un gran numero di livelli da completare e la necessità spesso di provare e riprovare per avere successo. Presenti anche una serie di collezionabili, che non sbloccheranno però nessun particolare bonus.
Trofeisticamente parlando: Ratalika fa rima con Platino
Orbibot è il classico titolo targato Ratalaika Games. Il gameplay semplice ma comunque divertente nasconde una lista trofei facilissima da completare. In questo particolare caso, ancora più del solito, dato che per ottenere il Platino è sufficiente completare i primi tre livelli raccogliendo altrettanti gatti e abbattendo qualche ostacolo. Una missione con difficoltà pari a zero, abbordabile per qualsiasi cacciatore.