Per lungo tempo, i titoli sviluppati in Giappone sono arrivati in Occidente con diversi mesi, o addirittura anni, di ritardo. Con la globalizzazione e l’ampliamento dell’industria videoludica, per la stragrande maggioranza delle software house questo principio è venuto meno, tranne che per Atlus, che continua a tardare le pubblicazioni occidentali. A breve, però, la situazione dovrebbe risolversi.
A svelare questo colpo di scena ci ha pensato Kazuhisa Wada, autore della serie Persona. Stando a quanto rivelato da Wada durante un’intervista, il divario temporale che intercorre tra l’uscita orientale e quella occidentale dei titoli della serie Persona, si ridurrà drasticamente: “Per quanto riguarda le nostre campagne di vendita estere, recentemente ho dato uno sguardo ai materiali di comunicazione utilizzati in Giappone e mi piacerebbe utilizzarli altrove. Vorrei ridurre il più possibile lo scarto temporale tra le pubblicazioni in patria e quelle all’estero. Così facendo, potremmo condividere il nostro entusiasmo con più utenza”. Un primo passo avanti verrà fatto con Persona 5 Royal, che arriverà con cinque mesi di ritardo rispetto alla data di lancio orientale, ma che godrà di localizzazione in italiano.