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Platinum Games riesuma NieR, in collaborazione con Square Enix

I maggiori appassionati di RPG ricorderanno sicuramente NieR, progetto di Square Enix lanciato ben 5 anni fa su PlayStation 3 e non certo passato alla storia come uno degli esperimenti meglio riusciti del genere, tenuto però a galla da una trama solida ed intrigante e da alcune idee molto interessanti.
Ebbene, uno dei maggiori estimatori del titolo pare essere Platinum Games, che durante una recente intervista ha svelato come l’intero team trovasse che il gioco in oggetto meritasse quantomeno un sequel su PlayStation 4, volontà espressa soprattutto dal designer dell’opera, Yasuhisa Taura.
“Stavo pensando di creare qualcosa di nuovo” ha infatti rivelato “e sono davvero un grande fan dell’originale NieR. Stavo creando un’idea di videogioco che in qualche modo fosse un suo sequel. Proprio nel momento in cui lo facevo, Square Enix venne da noi e ci chiese di impegnarci con loro su un progetto. Non parlarono specificamente di NieR, ma dissero solo che volevano fare qualcosa con noi. Quindi, rispondemmo che ‘abbiamo un’idea per un seguito di NieR, facciamo quello’. Ed ecco come tutto è successo.”

Il designer parla poi di come si stia evolvendo il progetto riguardo a questo nuovo NieR, rivelando che la maggior parte del progetto è nelle loro mani ma che la stessa Square abbia deciso di affiancare ai ragazzi alcuni membri personalmente selezionati.

“Lo sviluppo si sta svolgendo prevalentemente qui da Platinum, nel nostro ufficio di Tokyo. Ma, ovviamente, stiamo avendo l’aiuto di Square Enix. Il compositore del gioco originale è tornato con delle nuove musiche. Inoltre, il character design è realizzato da Akihiko Yoshida, che lavora con CyDesgination. Stiamo praticamente prendendo in prestito persone da altre compagnie. Ma la maggior parte dei lavori la stiamo facendo qui.”

Ovviamente per ora tutti i dettagli in merito al titolo sono top secret, compresa la data di uscita che pare però essere prevista per la seconda metà del 2016. Vi invitiamo comunque a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti del caso.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.