Home ConsoleNews PS4Primo trailer ufficiale per Werewolf: The Apocalypse - Earthblood

Primo trailer ufficiale per Werewolf: The Apocalypse – Earthblood

Nel corso della PDXCon sono stati mostrati tantissimi videogiochi tra cui l’atteso Werewolf: The Apocalypse – Earthblood, primo titolo ufficiale basato sull’omonimo gioco di ruolo. Patch, game director di Cyanide, ha introdotto i fan del gioco di ruolo carta e penna a tutta una serie di novità sul gioco, che arriverà nell’estate del 2020.

In un primissimo trailer mostrato sul palco, i fan hanno potuto dare uno sguardo a Cahal, un lupo mannaro che ha vissuto in esilio per molti anni ma che si trova a dover tornare dalla sua tribù, ora in pericolo. Endron, estrattore di petrolio sussidiario della multinazionale Pentex, sta installando proprio un estrattore che distruggerà la foresta proprio attorno a un importante santuario. A volte lupo, a volte uomo, Cahal si trasformerà in un lupo mannaro una volta che la rabbia lo consumerà.

A seguito della presentazione del trailer, Patch ha dato ulteriori dettagli sulle principali caratteristiche. Come grande fan del gioco originale, gli è venuto del tutto naturale condurre il progetto all’interno di Cyanide. Il videogioco pone l’accento su diversi argomenti importanti, come la distruzione delle risorse naturali da parte dell’uomo e delle sue macchine. La Rabbia, elemento centrale della storia, sarà molto importante. I giocatori dovranno imparare a controllarla in modo da ottenerne il massimo vantaggio.

Werewolf: The Apocalypse – Earthblood è il primo adattamento in salsa action RPG del famoso gioco di ruolo. Cahal è un lupo mannaro emarginato, obbligato a ritornare nel suo clan, in grande pericolo, e a padroneggiare la sua devastante rabbia repressa per punire tutti quelli che inquinano, distruggono, corrompono la nostra Madre Terra, Gaïa. Nel suo sanguinoso cammino di redenzione, Cahal giocherà un ruolo fondamentale nella Grande Guerra del Garou contro la Pentex, una potente società intenta in attività che stanno danneggiando gli equilibri naturali.

Articoli correlati

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.