Rieccoci con la recensione Speedrun di Glam’s Incredible Run: Escape from Dukha, un piccolo indie dai colori vivaci. Conosciuto ovunque e su altre piattaforme solo come Glam, è un platform a livelli che metterà a dura prova la vostra pazienza e la vostra abilità con i comandi. Sviluppato da Three Legged Egg e pubblicato dai francesi di Red Art Games, conosciuti maggiormente per le loro edizioni retail di opere indipendenti, il titolo è sicuramente una bella sfida a cui approcciarsi e magari anche un Platino abbastanza rapido con cui avere a che fare.
A che serve la storia?
Vi sveliamo da subito che Glam’s Incredible Run non brilla sotto il punto di vista della sceneggiatura o della narrazione. È quasi certo che ci sia una sorta di trama, appresa più che altro dalla descrizione sullo PlayStation Store.
Glam è una ragazza coraggiosa che dovrà salvare la madre, imprigionata nel regno di Caterina. E nient’altro. Non sappiamo da chi o cosa sia stata imprigionata o se c’è qualche entità mistica da combattere. A questo punto ci verrebbe spontaneo pensare che in realtà è il giocatore stesso a creare la trama, poiché anche durante i livelli di gioco non verrà fatto nessun accenno ad essa. Glam va. Cammina verso luoghi ignoti a fare cose e raccogliere cassette, perché lei è una ragazza punk o comunque appassionata di Glam Rock/Metal. Gene Simmons salvaci tu. Caro David Bowie, guardaci dall’alto e guidaci mentre cerchiamo di capirci qualcosa.
Purtroppo, sotto questo aspetto si può veramente parlare di poco. Ed è solo l’inizio: il prodotto è mediocre, pur salvandosi in parte grazie a un gameplay immediato a una composizione dei livelli interessante.
Rapido e conciso
Glam è catalogabile nel genere platform. Volendo essere molto generosi nei suoi confronti, lo si potrebbe paragonare al superlativo Super Meat Boy. Ma solo volendo esagerare, poiché del titolo appena citato non ha praticamente nulla. L’avventura di Glam è composta da più di duecento livelli in cui la nostra eroina dovrà correre, saltare, dondolarsi e schivare mostri e pericoli vari. Questi livelli sono divisi per capitoli, undici in totale.
Molte meccaniche richiedono al giocatore d’ingegnarsi per trovare una soluzione e la giusta strada. Questo escamotage permette di non trasformare ogni schema in una corsa dal punto A al punto B. Il grosso del gioco, però, è composto da combattimenti mal progettati. Le hitbox sono al limite del cardiopalma: un pixel potrebbe fare la differenza sul ricominciare o meno il livello. La mappatura dei comandi, all’inizio, potrebbe sembrare un po’ scomoda: basterà però qualche morte per abituarsi. Fortunatamente si potrà riprovare i livelli all’infinito, senza doversi preoccupare di votazioni a fine livello o di vite residue. Si tratta senza dubbio di uno dei (pochi) punti a favore di Glam’s Incredible Run.
Interessante anche la possibilità di optare per la modalità multiplayer, che conta ben altri sessanta livelli totalmente slegati dalla modalità in singolo. Sfortunatamente anche la presenza di due personaggi non è spiegata da nessun tipo di trama o sotto trama, dunque non ci saranno spiegazioni per la presenza di due eroine.
Trofeisticamente parlando: Glam’s Incredible Platinum Trophy
Eccoci alla sezione più amata dai nostri lettori. Com’è la lista di Glam’s Incredible Run? Sicuramente non sarà una vera e propria passeggiata, poiché alcuni livelli sono veramente al limite della follia. Importantissima in questo senso l’assenza di trofei relativi al multiplayer. Ce ne sarà uno legato alle cassette da raccogliere durante l’avventura principale, che potrebbe dare un bel filo da torcere ai giocatori. Questo perché, in caso di morte prematura, purtroppo le si dovrà raccogliere di nuovo. Alcune, peraltro, non saranno semplici da raccogliere. Superato lo sgomento con questi “collezionabili” sarà sufficiente semplicemente finire il gioco e il Platino sarà vostro.
