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Riuscirete a sopravvivere all’apocalisse? Quattro consigli per la nuova modalità Outbreak di Rainbow Six Siege

A partire da domani 6 aprile in Rainbow Six Siege avrà inizio il nuovo ed esclusivo evento a tempo chiamato Outbreak in cui i nostri operatori dovranno vedersela contro orde di zombi.

Ecco quindi che gli sviluppatori del titolo di casa Ubisoft ci regalano quattro consigli per affrontare al meglio l’apocalisse tra le migliori squadre, tra equipaggiamento migliore e tattiche di attacco e difesa.

1 – Mettete insieme la vostra squadra

Outbreak è un evento in co-op fino a tre giocatori, e all’inizio di ogni partita dovrete scegliere tra un gruppo selezionato di operatori con armi e strumenti che possano darvi il massimo vantaggio contro i nemici. Avere un operatore con l’abilità di rimettere in piedi i compagni di squadra caduti ma non ancora fuori dal match vi sarà di grande aiuto, quindi considerate di portare con voi Doc per la sua Siringa Automatica, oppure Finka, la nuova operatrice di Operazione Chimera, con la sua utile Botta di adrenalina, che potenzia tutta la squadra. Ricordate che gli shotgun, di solito apprezzati per la loro capacità di distruggere i muri nel gioco competitivo, sono molto efficaci anche contro i nemici di Outbreak. E per quelli di voi che cercano la scusa perfetta per mettere in gioco la Mitragliatrice fissa di Tachanka, Outbreak vi permetterà di usarla con ottimi risultati.

2 – Non attirate lo Sciame

In molti casi, in Outbreak vi troverete ad affrontare orde di nemici, e non potrete fare altro che combattere a viso aperto, ma non sottovalutate l’utilità di usare la furtività, quando è possibile. Un silenziatore eviterà che i nemici si rendano conto della vostra presenza, e perfino gli esplosivi Arieti possono essere eliminati senza inutile caos con un colpo alla testa silenziato. L’approccio furtivo è ancora più utile se giocate a livello Pandemic, quello più difficile di Outbreak, dove i nemici sono più numerosi e il fuoco amico è attivato.

3 – Gli abomini mutati uno a uno

Ci sono cinque tipologie di nemici unici, in Outbreak, e ognuno cercherà di farvi del male a modo suo. Facciamo la loro conoscenza.

  • Grunt: più numerosi e comuni, i Grunt vi attaccheranno senza tregua, una volta allertati della vostra presenza. Un colpo alla testa è il modo migliore per liberarsene, ma se vi trovate ad affrontarli da vicino, potreste veder comparire sullo schermo il comando per un rapido atterramento corpo a corpo. Vi suggerisco di effettuarlo subito.
  • Arieti: sulla schiena di questi esili nemici si notano lunghe punte e bolle gialle. Il loro passatempo preferito è avvicinarsi alle vostre barricate e farsi esplodere. Provate a sparargli quando sono vicini ad altri nemici per ottenere il massimo dei danni collaterali, e se vi si avvicinano, atterrateli prima di sparare, in modo da non diventare voi stessi dei danni collaterali.
  • Soppressori: si nascondono sottoterra e saltano fuori da ogni parte, ma sanno anche intrappolarvi sul posto con radici spinose. Decisamente versatili e pericolosi. Sparategli per liberarvi dalla loro presa prima che i Grunt vi siano addosso.
  • Apex: questi inquietanti nemici fluttuanti possono colpirvi da lontano con proiettili di fango accecante, ma la vera minaccia sono i nemici più rapidi e resistenti che evocano sul campo di battaglia. Il consiglio è di eliminarli il più rapidamente possibile.
  • Distruttori: queste gigantesche bestie sono quasi invulnerabili, e si divertono a colpirvi attraverso i muri o a distruggere i muri per massacrarvi corpo a corpo.

Create una tattica di fuoco incrociato con il resto della squadra, in modo che mentre un giocatore scappa facendosi inseguire, gli altri possano colpire il Distruttore alla schiena, il suo punto debole. Se vi sentite particolarmente arditi, sparategli in faccia per convincerlo a caricarvi e poi scostatevi rapidamente di lato, aspettate che piombi contro un ostacolo e cada in ginocchio e poi colpitelo corpo a corpo nel punto debole, per ottenere il massimo dei danni.

4 – La miglior difesa è una buona difesa

Mentre cercherete di scoprire i misteri di Outbreak e di fermare il massacro, vi sarà ordinato di difendere dalle orde in arrivo diversi obiettivi. Cercate delle mura rinforzate e usatele per proteggervi ai fianchi e limitare gli angoli da difendere. Dovrete comunque tenerle d’occhio, perché gli Arieti possono distruggere sia le mura normali che quelle rinforzate, insieme alle barricate; fate attenzione alle bolle gialle rivelatrici che compaiono attraverso un muro e cercate di eliminare gli Arieti prima che possano fare quello che sanno fare meglio. Piazzate delle barricate davanti a porte e finestre, ma apritevi un buco ad altezza occhi. Questo vi permetterà di sparare in testa ai Grunt senza che si avvicinino troppo. E se l’obiettivo da difendere viene assaltato, ricordate che le granate fumogene confonderanno temporaneamente i nemici e impediranno loro di attaccare, dandovi il tempo di eliminarli.

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Nicola Raiola
All'interno del mondo del Bit fin dal suo stato embrionale di UPSBlogit. Ha iniziato a giocare alla tenera età di quattro anni. Appassionato a ogni genere videoludico segue con passione, oltre ai videogame, anche film, anime e manga. Questo, purtroppo, è causa della sua instabilità mentale.