Home ConsoleNews PS4Rocket League diventa free-to-play

Rocket League diventa free-to-play

Un epilogo forse intuibile dopo la notizia dell’acquisizione del titolo da parte di Epic Games lo scorso maggio, ma che sicuramente farà felici coloro che ancora non lo avevano. La notizia arriva direttamente da Psyonix, team di sviluppo di Rocket League, che specifica anche la finestra in cui il gioco diverrà free-to-play, ossia entro la fine di quest’estate.

Questa rivoluzione avrà ripercussioni sull’economia del gioco, in particolare sul sistema di sfide e sui tornei. Vi ricordiamo che il titolo è cross-play e potrete dunque organizzare sessioni con i vostri amici che non giocano da PlayStation 4. Non è ancora chiaro se sarà ancora richiesto il PlayStation Plus per giocare online, sebbene la natura free-to-play faccia pensare se ne possa fare a meno. Il titolo, come prevedibile, sbarcherà anche sull’Epic Games Store.

E chi il gioco già lo possedeva? Riceverà uno status privilegiato esclusivo, chiamato Status Legacy che permetterà al giocatore di accedere ai seguenti contenuti esclusivi:

  • tutti i DLC finora rilasciati;
  • il titolo “EXT 20XX” che indica l’anno in cui l’utente ha iniziato a giocare a Rocket League;
  • oltre duecento oggetti comuni verranno evoluti nelle loro versioni Legacy;
  • il turbo Golden Cosmos;
  • un banner Huntress Player;
  • le ruote Dieci-Oro.

Nel corso delle prossime settimane si avranno ulteriori informazioni ancora più dettagliate. Consultate il sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati.

Articoli correlati

Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.