Home ConsoleNews PS4Rocket League, il sistema di casse verrà eliminato in favore di un...

Rocket League, il sistema di casse verrà eliminato in favore di un negozio

Nella serata di ieri, Psyonix ha annunciato a sorpresa sul proprio sito ufficiale quello che sembra essere a tutti gli effetti una prima conseguenza dell’acquisizione da parte di Epic Games.

Il sistema di casse, a breve, verrà eliminato e sostituito da un vero e proprio negozio a rotazione quotidiana in cui potrete selezionare direttamente il prodotto che vi interessa e pagarlo una cifra predefinita.
Si tratta di un sistema che ha avuto molto successo su Fortnite, ma che potrebbe provocare una reazione collaterale negativa su Rocket League, in cui il sistema di casse aveva reso tutti felici e dove un “negozio in miniatura” era già presente (relativo ai prodotti dei team eSport), seppur trascurato dalla massa.

Molti giocatori di Rocket League vantano nel proprio garage centinaia di casse, che diverranno dunque inutili. Psyonix, a tal riguardo, ha tranquillizzato l’utenza confermando che tutte le casse verranno sostituite da “qualcosa di utile”. Presumibilmente verranno rimosse anche le chiavi, le quali saranno convertite in un nuovo sistema di valuta (necessario per acquistare il Rocket Pass).

Non dovrebbe invece scomparire il sistema di scambi interno, che probabilmente verrà ritoccato e condizionato dall’andamento del mercato virtuale. Non sappiamo il motivo che ha spinto Psyonix e Epic Games a prendere una decisione così drastica. Il primo collegamento che ci viene spontaneo è quello relativo al negozio di Fortnite, ma non escludiamo anche la paura che le due aziende possono nutrire nei confronti del clima che circonda le loot box, già bandite in Olanda e in Belgio.

Articoli correlati

Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.