Sakura Succubus 4 – Recensione

Sviluppatore: Gamuzumi Publisher: Gamuzumi Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS5) Genere: Visual Novel Giocatori: 1 PEGI: 16 Prezzo: 9,99 € Italiano:

La recensione di Sakura Succubus 4 ci permette di analizzare l’ultimo capitolo della lunga serie di visual novel “per adulti” di Gamuzumi. Scoprite assieme a noi se queste ragazze sono solo apparenza oppure se c’è anche della sostanza.

Racconti piccanti

Qualche settimana fa abbiamo recensito per voi un’altra visual novel chiamata Dating Life: Emily X Miley, classificabile come ecchi. Tante forme femminili, una storia d’amore tra due donne ma comunque convenzionale e tanti riferimenti espliciti uniti a immagini spinte. Questa formula sembra piacere parecchio ai ragazzi di Gamuzumi, arrivati ormai al quarto capitolo della serie Sakura Succubus.

Le differenze con Dating Life sono poche ma sostanziali: quello che abbiamo tra le mani è sempre una visual novel ecchi, dedicata quindi a un pubblico adulto. Nessuna nudità esplicita, ma tante allusioni e disegni piccanti degni dei migliori servizi di Studio Aperto. A cambiare sensibilmente è la trama, dato che Sakura Succubus narra sì una storia d’amore ma chiama in ballo anche l’elemento soprannaturale.

Protagonista di tutti i capitoli, e dunque anche di questo episodio, è il giovane Ogasawara Hiroki, impiegato di uno studio fotografico giapponese. Chiamato inizialmente a lavorare per Ikue Ayu, una idol giapponese, il ragazzo scopre che lei così come tutte le più belle donne del Giappone è una Succube. Questa però non è la parte più strana della storia: per un motivo misterioso infatti Ayu e altre splendide fanciulle sono attirate eroticamente da Hiroki, che si trova quindi in una sorta di harem con ragazze pronte a tutto per soddisfarlo.

Stessa spiaggia, stesso mare

Gli elementi alla base di Sakura Succubus sono adatti a creare un arco narrativo potenzialmente infinito. Tra doppi sensi e situazioni equivoche, il quarto capitolo porta il nostro Hiroki in vacanza al mare, accompagnato dalle inseparabili idol.

Oltra alla già citata Ayu, la idol dalla doppia personalità, il nostro fortunato ragazzo può relazionarsi con altre procaci Succubi. Cosmos è una star affermata dei social media, Marina è una donna d’affari sadica e calcolatrice, Hifumi un’elegante attrice, Hazel una raffinata e solare giocatrice di tennis e infine Yue, la potente principessa di tutte le Succubi. Ognuna di queste ragazze ha una personalità ben definita, elaborata nel corso di quattro capitoli, stratificata e legata alle passioni delle stesse. 

I giocatori più assidui di questa serie comunque si sentiranno a casa, tra scelte multiple e la possibilità di instaurare relazioni più o meno profonde. L’intera narrazione di Sakura Succubus 4 ruota attorno alla sessualità, esattamente come avviene per i tre episodi precedenti. Non dimenticate però che una mossa sbagliata potrebbe far arrabbiare le donne del vostro harem, con risultati catastrofici.

Ti piace questo costume?

Nonostante tutte le strade portino verso un solo elemento, Sakura Succubus 4 vanta una discreta profondità narrativa e una buona varietà di scelte. A differenza del già citato Dating Life: Emily X Miley, le cui opzioni di dialogo si contavano sulla punta delle dita, qui sono presenti numerosi percorsi. Determinate decisioni permettono poi di accedere a eventi collegati ad artwork ricercati in cui ammirare le ragazze in tutto il loro splendore.

Inutile sottolineare che il fan service trasuda da ogni poro di Sakura Succubus, rendendo quindi la comparsa di queste immagini parte integrante dell’esperienza. Ovviamente non è mai presente una nudità totale, tanto da garantire al gioco una classificazione PEGI dai sedici anni in su. Gli amanti delle novel ecchi avranno comunque di che essere soddisfatti, con la possibilità di rimirare le immagini sbloccate anche da una ricca galleria.

Molto variegato anche il menu delle opzioni che, come da tradizione delle visual novel, vanta tutta una serie opzioni per adattare l’esperienza al proprio stile di gioco. Manca invece, come da triste consuetudine, la localizzazione in italiano: se vorrete aiutare Hiroki, dovrete farlo in inglese.

Succubi succinte

Il comparto tecnico di Sakura Succubus 4 non brilla per eccellenza ma offre comunque una discreta caratterizzazione grafica dei personaggi. Ogni idol è immediatamente riconoscibile e vanta una forma umana e una da succube, con tanto di corna, coda e costume ridotto all’osso. Le immagini mostrate durante i dialoghi vantano inoltre una buona serie di animazioni, principalmente utilizzate per mettere maggiormente in mostra le procacità delle succubi.

Gli elementi con maggior qualità sono sicuramente le splendide tavole bonus sbloccabili con le giuste scelte di dialogo: per quanto si tratti di immagini sostanzialmente statiche, i personaggi emergono in tutta la loro qualità (e formosità). Le ragazze sulla spiaggia in costume, sudate mentre corrono oppure pronte a giocare a pallavolo saranno davvero una gioia per gli occhi degli amanti del genere.

Discreti colonna sonora e doppiaggio dei personaggi, elementi che non fanno gridare al miracolo e che soprattutto non escono mai dal seminato delle classiche visual novel. Deludente la longevità del gioco: percorrendo ogni strada (senza però possibilità di consultare i rami già esplorati) e leggendo ogni dialogo non si supereranno probabilmente le due ore totali. Chi non ha molto tempo da dedicare alla lettura virtuale potrebbe però apprezzare anche questa caratteristica.

Trofeisticamente parlando: sei stato veloce!

Ci sono due tipi di persone che potrebbero essere attirati da Sakura Succubus 4: gli appassionati di visual novel ecchi e i cacciatori di trofei. La lista trofei del titolo di Gamuzumi è infatti completabile in circa due minuti, Platino compreso, selezionando i giusti percorsi e saltando ogni dialogo. Il divertimento sarà praticamente inesistente, ma gli interessati potranno arricchire in un battito di ciglia la propria bacheca.

VERDETTO

Il quarto capitolo della serie Sakura Succubus offre ai giocatori il più classico dei "more of the same". La trama del titolo di Gamuzumi è funzionale alla proposta di un ecchi pieno di allusioni e ragazze in abiti succinti. Non aspettatevi dunque la profondità narrativa di una novel di Otomate o simili, perché qui troverete poca carne attaccata all'osso. Tanto fanservice, un Platino facilissimo e un prezzo contenuto sono le armi di Sakura Succubus 4: se avete finito le alternative o volete una storia leggera, questo è il gioco che fa al caso vostro.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.