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Shadow of the Tomb Raider: lo sviluppo in mano agli autori di Deus Ex, i motivi del cambiamento

Crystal Dynamics è il team di sviluppo dietro i primi due reboot della celebre saga di Lara Croft, Tomb Raider del lontano 2013 e Rise of the Tomb Raider del 2015. Potrebbe suonare strano alle orecchie di molti sapere che il nuovo, ultimo capitolo di questa trilogia, Shadow of the Tomb Raider, è invece in lavorazione presso gli studi di Eidos Montréal. Quali sono i motivi che hanno portato a questo cambiamento? Gli sviluppatori hanno risposto a questo quesito in un’intervista concessa per Destructoid.

Quando ai ragazzi di Eidos è stato chiesto cosa avesse portato lo studio a lavorare su Tomb Raider, essi hanno risposto che dopo l’esperienza con Deus Ex: Mankind Divided (se siete ancora alle prese con l’avventura di Adam Jensen vi rimandiamo alla nostra immancabile guida ai trofei) volevano provare qualcosa di nuovo.

“E’ un po’ come avere voglia di nuovi sapori. Non vuoi sempre fare la stessa cosa. Diventa ripetitivo. Hai voglia di cambiare e lasciare il comando a un altro team” ha spiegato il narrative director Jason Dozois.

“Uno dei punti di forza in cui crediamo è l’esperienza sociale e della struttura degli hub di gioco come quelli di Deus Ex. Volevamo portare questo ‘sapore’ in Tomb Raider” aggiunge il lead game designer Heath Smith. “Si adatta perfettamente alle avventure di Lara. E’ per questo che penso che Eidos Montreal sia la scelta perfetta”.

Eidos Montréal collabora con Crystal Dynamics da circa nove anni e il sostegno reciproco prosegue con lo sviluppo di Shadow of the Tomb Raider, atteso per il prossimo 14 settembre per PlayStation 4, Xbox One e PC. Appena due giorni fa erano usciti un nuovo trailer e molti dettagli sul gioco.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.

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