Home ConsoleNews PS4Shawn Layden: il presidente di PlayStation Worldwide Studios lascia ufficialmente l'azienda

Shawn Layden: il presidente di PlayStation Worldwide Studios lascia ufficialmente l’azienda

Con un comunicato stampa piuttosto inaspettato, nella giornata di ieri Sony Corporation ha annunciato che Shawn Layden lascia definitivamente Sony Interactive Entertainment. Rimane così vacante, per il momento, il suo ruolo di presidente dei team interni (Worldwide Studios). Il messaggio condiviso sia sul sito ufficiale che su Twitter si limita a ringraziare l’ex-collaboratore:

E’ con grande emozione che annunciamo l’uscita da Sony Interactive Entertainment di Shawn Layden, il presidente di Worldwide Studios. La sua guida visionaria ci mancherà molto, gli auguriamo il successo per i prossimi impegni e siamo profondamente grati a lui per i suoi anni di servizio. Grazie di tutto, Shawn!

Al momento non sono chiari i motivi alla base di questa decisione. Shawn Layden è uno dei volti più iconici del panorama PlayStation, entrato a far parte della famiglia Sony nel 1987 come responsabile della comunicazione. In seguito divenne responsabile dei London Studio fino al 1999, quando è diventato vicepresidente di Sony Computer Entertainment Europe. Nel 2007 ottiene la nomina a CEO di Sony Computer Entertainment Japan, ruolo ricoperto fino al 2013, mentre figura come uno dei membri fondatori di Sony Network Entertainment International.

Dal 2014 al marzo del 2018 è stato presidente e CEO di Sony Computer Entertainment America, per poi occuparsi fino a oggi degli studi interni all’azienda, supervisionando l’operato dei vari team di sviluppo. Restiamo in attesa di sapere le ragioni che hanno portato Layden a questa decisione e di scoprire se e come questa azione avrà delle ripercussioni sui prossimi titoli in esclusiva PlayStation.

Articoli correlati

Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.

2 Commenti

Comments are closed.