Space Invaders Forever – Recensione

Sviluppatore: ININ Games Publisher: Taito Piattaforma: PS4 Genere: Arcade Giocatori: 1-4 (Online: 2-4) PEGI: 3 Prezzo: 29,99 € Italiano:

Dopo aver regalato ai nostalgici una rivisitazione del mitico Bubble Bobble, il team di ININ Games abbandona sfere e draghi per mettere i giocatori a bordo delle navette anti-alieni nel frenetico Space Invaders Forever, che abbiamo recensito per voi.

POV: sei un ragazzo negli anni Ottanta

Sono tanti i giochi che hanno goduto di grande popolarità nell’epoca d’oro degli arcade, ma pochi quelli divenuti delle vere e proprie icone: tra questi troviamo nomi altisonanti come Pac-Man e ovviamente Space Invaders, opera di Taito ideata da Tomohiro Nishikado in grado di far spendere montagne di monete negli allora innovativi cabinati e di comparire poi su un numero incalcolabile di dispositivi elettronici, tra cui i moderni smartphone e ora anche PlayStation 4.

Space Invaders Forever non è una semplice riproposizione di quel gioco divenuto un classico, ma piuttosto una rivisitazione in chiave moderna paragonabile al già citato Bubble Bobble: 4 Friends oppure al dinamico e frenetico Pac-Man Championship DX di Bandai Namco. Proprio da quest’ultimo ININ Games ha preso spunto per proporre uno stile più moderno che mostrasse anche gli elementi classici del genere, con una grafica coloratissima e piena di effetti neon in grado di catturare l’occhio e d’inserire quel dinamismo assente nella versione classica. Questa rivisitazione è evidente in tutti e tre i titoli compresi in questa raccolta, ossia Space Invaders Extreme, Gigamax 4 SE e Arkanoid Vs. Space Invaders, tre varianti di un gioco che, come nella versione originale, richiederanno prontezza di riflessi e tanta precisione.

Una battaglia estrema

Delle tre proposte di ININ Games, quella più ricca ma nel contempo più classica è sicuramente Space Invaders Extreme, che offre una serie di livelli in cui abbattere le astronavi aliene che scenderanno inesorabilmente verso il fondo dello schermo tentando di eliminarci. A differenza del titolo Taito del 1978 però, qui si affronteranno ondate d’invasori di difficoltà crescente che culmineranno nello scontro con un enorme boss, solitamente con un design che richiamerà lo stile storico degli alieni tutti pixel, garantendo una sorta di progressività e soprattutto permettendo d’inserire una grande varietà di avversari.

Oltre alle immancabili navette che si sposteranno orizzontalmente e verticalmente ci saranno nemici con movimenti in diagonale, a schema libero e molto altro ancora, per garantire imprevedibilità e mettere in difficoltà i piloti. Nuovi alieni richiedono però le giuste contromisure; ecco perché in Space Invaders Extreme sono stati inseriti una serie di bonus, potenziamenti e schemi aggiuntivi volti ad aiutare i giocatori con laser devastanti, mosse speciali e vite extra, senza contare un sistema di valutazione a punti perfetto per i perfezionisti che vorranno dimostrare la loro abilità e magari riuscire a iscrivere il loro nome nelle leaderboard online, altra novità di questa versione “estrema” del gioco. Grazie a tutti questi fattori, la rigiocabilità di Space Invaders Extreme è decisamente elevata e permetterà a tutti gli appassionati di passare ore e ore ad abbattere navette tra giochi di luce e colpi pirotecnici.

Prendi un controller e ferma gli alieni

Terminata la frenetica e colorata esperienza di Extreme è la volta di provare Space Invaders Gigamax 4 SE, la proposta collaborativa di ININ Games che coinvolgerà da uno a quattro giocatori in locale oppure online, che potranno infatti lanciarsi nella lotta agli alieni in uno schema dallo stile retro ma vasto ben quattro volte quello della versione originale. Quella di affrontare un numero spropositato di alieni in compagnia degli amici non è però l’unica novità di Gigamax 4 SE, dato che al termine di ogni ondata sarà necessario abbattere un’enorme navetta dotata di una sua personale barra della salute entro un tempo limite, questa volta senza poter usufruire dei benefici offerti dalla versione Extreme.

L’ultima proposta di questo ricco pacchetto è invece un ibrido tra due grandi classici: Arkanoid Vs. Space Invaders. Questo sfrutta le funzionalità touch del DualShock 4 per trasformare la navetta nella mitica barra di Arkanoid, da utilizzare per respingere i colpi degli alieni e sfruttare gli stessi per contrattaccare e distruggere tutti gli invasori presenti a schermo. A differenza degli altri due titoli, inoltre, Arkanoid Vs. Space Invaders offre un accenno di storia, una progressione a livelli e una serie di oggetti che potranno essere sbloccati in un totale di centocinquanta schemi, un numero decisamente elevato in cui però alla lunga emergerà una certa ripetitività.

Neon e musica

Nel complesso ININ Games è riuscita a rendere onore a un classico come Space Invaders, senza però mai snaturare lo stile arcade di un prodotto che, proprio come Bubble Bobble, è in grado di attirare sia i giocatori più stagionati che i nuovi utenti desiderosi di un’esperienza più dinamica e meno datata di quella che può ormai essere fruita su qualsiasi tipo di dispositivo. Il rovescio della medaglia di questa scelta è però proprio l’assenza quasi inspiegabile del classico Space Invaders e soprattutto un eccesso di modernità che in certi casi penalizza l’esperienza generale.

Tra i problemi più grandi di Space Invaders Forever troviamo infatti gli effetti speciali, come ad esempio le luci al neon dei colpi oppure i fondali dinamici ricchi di colori, che garantiranno un look sgargiante ma nel contempo stancheranno pesantemente gli occhi, rendendo a volte anche difficile seguire l’azione oppure identificare gli attacchi dei nemici. Da sottolineare anche una generale ripetitività, dato che nonostante le tre proposte e le innovazioni introdotte dalla fusione con Arkanoid i palati più fini potrebbero stancarsi presto di spostarsi da destra a sinistra sparando a raffica. Buona invece la colonna sonora, che si adatta perfettamente allo stile arcade e frenetico scelto da ININ Games, così come la fluidità del gioco che non offre mai il fianco a critiche nemmeno durante le sessioni online.

Trofeisticamente parlando: bisogna essere perfetti

La lista trofei di Space Invaders Forever propone sfide per tutti i gusti: i giocatori occasionali potranno infatti sbloccare rapidamente una buona serie di trofei, mentre i completisti si troveranno di fronte un Platino decisamente arduo. Ottenere il grado S come valutazione di Space Invaders Extreme sembra infatti tra le tante una prova decisamente estrema, riservata solo ai cacciatori più temerari.

VERDETTO

Sia che abbiate passato la vostra giovinezza ad abbattere navette digitali, sia che siate troppo giovani per ricordare i cabinati di Space Invaders, l'opera di ININ Games è in grado di offrire ore d'intrattenimento. Questo tuffo nel passato condito da un pizzico di modernità è perfetto per gli amanti dei giochi arcade, che passeranno svariate ore da soli o in compagnia ad abbattere alieni, in un divertente tributo al classico Taito. Se però non amate luci sgargianti e azione frenetica fate attenzione, perché Space Invaders Forever potrebbe scottarvi.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.