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The Coma 2: Vicious Sisters, spunta un trailer che mostra le caratteristiche di un intrigante sequel

Il sequel di The Coma: Recut, titolo dalle buone idee non sfruttate al meglio, arriverà su PlayStation 4 entro la fine dell’anno. Non saranno presenti i sottotitoli in italiano, dovrete accontentarvi nuovamente dell’inglese.

Il canale YouTube di Devespresso Games ha pubblicato un trailer piuttosto denso grazie al quale possiamo farci un’idea delle migliorie tecniche apportate dallo studio coreano. Il publisher sarà anche questa volta Digerati, che continua a puntare su questo brand con molta fiducia.

Anche The Coma 2: Vicious Sisters sarà un survival horrror. Mina Park, la protagonista, si risveglia di notte nella scuola, che tuttavia appare posseduta da qualche spirito maligno. La ragazza si sentirà perseguitata, e dovrà rovistare nella scuola e nei distretti adiacenti per scovare il mistero. Durante questa ricerca, si imbatterà in terribili creature e in alleati diffidenti.

Il titolo mira prevalentemente sulla trama, rendendo marginale il gameplay che offrirà una sequenza di enigmi e qualche combattimento molto semplice. Gli sviluppatori assicurano su un miglioramento drastico dell’intelligenza artificiale e del sistema di crafting. Indubbiamente lo stile grafico è uno degli aspetti più invitanti del titolo, in cui è stata aggiunta anche una componente “metroidvaneggiante” secondo cui dovrete migliorare le vostre capacità per raggiungere aree precedentemente irraggiungibili.

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.