Home ConsoleNews PS4The Game Awards 2020, intervistato il conduttore Geoff Keighley

The Game Awards 2020, intervistato il conduttore Geoff Keighley

Quale sarà il videogioco dell’anno che verrà premiato ai The Game Awards? Siamo entrati nell’ultimo trimestre del 2020 e quasi tutti i videogiocatori, ricevendo la domanda precedente, cercheranno di fare mente locale e pensare ai titoli che sono usciti nell’ultimo anno solare. Probabilmente non tutti sanno che dovrebbero allargare il proprio campo di ricerca.

In una recente intervista al conduttore e produttore dei The Game Awards Geoff Keighley sul podcast We Have Cool Friends di Kinda Funny, Keighley ha spiegato nel dettaglio il ragionamento che sta alla base del processo di votazione dello show. I videogiochi che sono molto popolari in un dato anno, anche se tecnicamente non sono stati rilasciati nel periodo di tempo stabilito dal premio, potrebbero senza problemi essere dei candidati per la vittoria. Questa è una regola di vecchia data e, come affermato da Keighley, anche titoli come Among Us e Hades, che sono usciti anni fa, sono assolutamente in grado di qualificarsi per vari premi allo spettacolo:

Se la gente decide che Among Us è uno dei migliori videogiochi del 2020, il fatto che sia uscito nel 2018 per me va benissimo. Tratto il nostro programma un po’ come gli Emmy trattano le stagioni degli spettacoli televisivi. Breaking Bad può vincere il miglior spettacolo per due anni consecutivi agli Emmy perché ha due stagioni, giusto? Allora perché Fortnite non può vincere il titolo di videogioco dell’anno quattro anni dopo l’uscita se è stato il migliore rispetto a tutti gli altri?

Per quanto riguarda i The Game Awards di quest’anno, lo spettacolo dovrebbe svolgersi giovedì 10 dicembre 2020 e i nominati per i premi saranno probabilmente annunciati a novembre.

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Paschal Fenderico
Avvicinatosi per la prima volta al mondo PlayStation con l'intramontabile Fifa 2000, il non più giovane Paschal ha ampliato i suoi interessi, spostando la sua attenzione verso molti altri generi videoludici. Tra i suoi preferiti possiamo trovare i platform, gli action ed i GDR. Solamente negli ultimi anni ha dedicato ogni briciolo della sua forza vitale a quasi tutti i videogiochi che potessero anche solo lontanamente assomigliare ad un ''Soulslike''.