Il gruppo di esperti di Digital Foundry ha deciso di analizzare il trailer di The Last Of Us Parte II presentato durante la conferenza di Sony all’E3 2018, per dare uno sguardo più approfondito al lavoro svolto da Naughty Dog.
The Last Of Us Parte II vanta un comparto grafico incredibile, oltre che delle animazioni realistiche e molto fluide, dimostrando come il team di sviluppo riesca sempre a migliorarsi dal già ottimo Uncharted 4 a questo nuovo titolo. Digital Foundry descrive quindi la tecnica utilizzata per ottenere questi risultati eccellenti, quella del motion matching, che permette di inserire in un database una grande mole di dati, provenienti dai movimenti degli attori nello studio per il motion capture e successivamente consente al software, il gioco, di animare ogni personaggio a seconda del contesto.
Digital Foundry è rimasta colpita infine dal level design e dall’interazione con l’ambiente che si sperimenta nel gioco. Questa analisi può risultare di grande importanza dopo le recenti critiche mosse al team di sviluppo da molti utenti sul web, i quali accusavano la compagnia di aver presentato un trailer relativamente fasullo, che non mostrava il gameplay effettivo. Recentemente erano anche stati svelati numerosi dettagli di gioco, come l’aggiunta della schivata e i problemi dati dal bacio fra le due attrici.
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