Home ConsoleNews PS4Uncharted 4 sarà l'atto finale

Uncharted 4 sarà l’atto finale

Nolan North, la voce del doppiatore che si cela dietro l’irriverente Nathan Drake, ha le idee chiare sul prossimo capitolo della saga di Uncharted. Parlando con IGN all’E3, North ha infatti esternato il suo pensiero (che in molti altri oltre a lui hanno avuto) che Uncharted: A thief’s end sarà il capitolo che chiuderà la quadrilogia di Naughty Dog.
“E’ una sensazione dolce e amara al tempo stesso” ha detto North “ma arriva un momento in cui vuoi uscire dai giochi mentre sei ancora in vetta. Se questo fosse l’ultimo capitolo, e credo che per i ragazzi di Naughty Dog voglia essere così, anche se nulla è confermato,  spero che nessuno raccolga la loro eredità, perchè abbiamo fatto così bene fin qui, e quando si arriva a questo punto si può solo finire al meglio possibile.
Le parole, cariche di tristezza, del doppiatore, lasciano intendere come tutte le persone coinvolte nel progetto siano affezionate ai personaggi a cui hanno dato vita (o voce). Comunque Nolan conclude il suo discorso dicendo mi piace l’idea di andarmene mentre siamo in cima, quindi sarà meglio fare un lavoro dannatamente ben fatto, e già ora il gioco promette molto bene…”
Uncharted 4 è stato il culmine dell’E3 di Sony, e le sequenze mostrate si sono rivelate essere delle vere sequenze di gioco tratte direttamente da Playstation 4, cosa che ha dell’incredibile. Non resta ora che aspettare l’ultima avventura di Drake e Sully, in arrivo nel 2015, pronti con pala e pistola per dare la caccia a un antico tesoro pirata.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.