Salire sul carro dei vincitori è sempre facile, soprattutto se si parla con il senno di poi. Il successo di una serie come Uncharted, che non è nostra intenzione mettere in dubbio, potrebbe però essere stato influenzato da alcuni piccoli suggerimenti involontari provenienti proprio dalla concorrenza.
Lucas Pope, sviluppatore indipendente ed ex-dipendente proprio di Naughty Dog, durante un’intervista rilasciata ad Ars Technica ha rivelato alcuni interessanti retroscena relativi agli ultimi mesi di sviluppo di Uncharted: Drake’s Fortune, il primo capitolo della serie dedicata a Nathan Drake e soci. Secondo quanto dichiarato dal developer, a pochi mesi dall’uscita ufficiale c’erano ancora molti dubbi su quello che doveva essere il gameplay.
L’ispirazione che ha permesso poi di risolvere tutte queste problematiche, ha dichiarato Pope, è arrivata proprio da chi meno si sarebbero aspettati: Microsoft. I primi video relativi a Gears of War aiutarono infatti gli sviluppatori a intraprendere alcune scelte che avrebbero poi fatto la “fortuna” di questa serie. “All’improvviso Gears venne fuori e ci mostrò come dovevamo fare, dunque abbiamo cambiato tutto, sei mesi prima della data di uscita” le esatte parole di Lucas Pope.
Facendo due ragionamenti su quanto emerso da queste dichiarazioni, il primo Uncharted doveva essere profondamente diverso da quello che poi è stato. In particolare ci riferiamo a un gameplay che si sarebbe dovuto avvicinare molto ai classici Tomb Raider con mira automatica e auto rolling. Tutto ciò venne poi totalmente stravolto sei mesi prima del lancio per avvicinarsi di più al sistema di gioco proposto da Gears of War. Prima di lasciarvi commentare e discutere su queste affermazioni, perché non date un’occhiata agli ultimi dettagli relativi al film di Uncharted?