UnMetal – Recensione

Sviluppatore: UnEpic Fran Publisher: Versus Evil Piattaforma: PS4 Genere: Stealth Giocatori: 1 PEGI: 16 Prezzo: 16,99 € Italiano:

“Sono Jesse Fox. Sono stato imprigionato per un crimine che non ho commesso.

In un mondo in cui i suoi abitanti chiedono a gran voce il ritorno di Metal Gear, UnEpic Fran provoca il caos rilasciando quella che è la parodia del titolo di culto di Hideo Kojima mista a tanti altri cult degli anni Ottanta. Dall’A-Team a MacGyver, Rambo e Full Metal Jacket, UnMetal non lascia scampo a niente, pur mantenendo però una propria e solida identità che lo renderà uno dei titoli più interessanti di quest’anno.

Mettetevi comodi, preparatevi a grasse risate e scopriamo insieme perché Jesse Fox è stato imprigionato per un crimine che non ha mai commesso.

La grande fuga

Jesse Fox è stato imprigionato per un crimine che non ha commesso. Ma è stato anche abbattuto dagli alleati mentre metteva in atto la propria fuga dalla sua prigionia, a bordo di un elicottero russo. Fatto prigioniero, dunque, e posto sotto interrogatorio, inizierà a raccontare la sua storia. Ritrovatosi in una base militare come prigioniero, il nostro eroe dovrà arrangiarsi in qualche modo per evadere dalla sua cella e dal posto in cui si ritroverà poi. Il problema principale di Jesse Fox è che contemporaneamente alla sua fuga verrà incaricato dal colonnello Alan Harris di sventare una minaccia nucleare. Una missione all’ordine del giorno per un civile. Narrato tutto tramite flashback durante l’interrogatorio inizieremo subito a notare quanto, effettivamente, il narratore abbia potere decisionale sulla storia. Incongruenze, buchi di trama, cambi repentini di situazioni, tutto è nella sapiente mente del nostro eroe, che si divertirà a modificare e controllare il racconto a suo piacimento, lanciando il giocatore nel caos più totale. Robot assassini, ratti mutanti killer, guardie scandinave, preparatevi veramente a qualsiasi cosa.

Ma come si diceva poc’anzi, pur essendo stato concepito come una parodia di Metal Gear, UnMetal si distaccherà rapidamente da quel colosso, dimostrando di avere carattere e senza snaturare le tematiche e gli elementi chiavi del lavoro di Hideo Kojima. Punto realmente in comune con il titolo dell’autore nipponico è la metareferenzialità, ovvero la capacità di coinvolgere il giocatore al di là dello schermo.

Tactical Stealth Action

Se avete ben fissa nella mente l’immagine del gameplay del primissimo Metal Gear (compresi i limiti dell’epoca), con UnMetal troverete tutto abbastanza familiare ma tutto creato e sviluppato al meglio. L’unico problema saranno sempre i repentini cambi di scena di Jesse Fox, che tramite delle scelte a schermo, potrebbe far succedere di tutto nella vostra partita. Trovandoci anche davanti a una parodia di MacGyver, il nostro protagonista sarà capace di creare di tutto combinando tra loro gli oggetti raccolti durante l’avventura. Il fulcro del gameplay sarà comunque lo stealth. Muovendovi loschi e guardinghi nella base militare potrete abbattere a colpi di pugni, o altro, le guardie, cercando di evitare allarmi e situazioni spiacevoli. E abbattendo in modo silenzioso i nemici si potrà progredire nel sistema di sviluppo del personaggio, che ad ogni livello raggiunto vi farà scegliere tra una di due abilità passive che potenzieranno Jesse Fox. Simpatiche anche alcune situazioni che vi lanceranno in missioni secondarie ancora più ricche di humor.

Per comunicare con gli altri personaggi del titolo ci ritroveremo a utilizzare una radio che è niente di meno che il codec di Solid Snake. Piccole sorprese che faranno impazzire i fan della saga e che non faranno mai storcere il naso neanche ai più puristi. Tra le altre citazioni al titolo di Kojima ritroveremo alcune vecchie conoscenze tra i boss, ispirati a personaggi come Vulcan Raven o Revolver Ocelot.

Una gita a Outer Heaven

Le varie ambientazioni colpiscono per la cura con cui sono state ricreate, specie per il livello di dettaglio e il design generale, senza mai scadere nel pacchiano. Non era assolutamente intenzione del suo sviluppatore ricreare le ambientazioni degli ultimissimi Metal Gear Solid, ma utilizzando la sua grafica 8-bit non cadrà comunque in situazioni spiacevoli nel reparto visivo. Tutto è costruito ad hoc, le palette dei colori sono ben definite e strizzeranno sempre l’occhio ai fan della saga di Kojima.

Il titolo non è infatti “solo” una parodia del ben più celebre Metal Gear, bensì un gioco realizzato con tutti i crismi, ricco di idee frizzanti, ingegnose e tutto sommato funzionali al contesto. Specie per via di un gameplay semplice e intuitivo in grado di intrattenere dall’inizio alla fine. La grafica old school è sicuramente un vanto da non trascurare e i fan di Solid Snake e soci avranno quindi la possibilità di mettere mano a uno stealth vecchio stampo fin troppo fedele all’originale, ma anche e soprattutto un titolo in grado di non prendersi mai troppo sul serio.

Le dovute conclusioni

A primo impatto il lavoro di UnEpic Fran potrebbe effettivamente sembrare solo una parodia di opere già esistenti e ben note al pubblico, ma presto ci si renderà conto di essere davanti a qualcosa di originale e con una vita propria. Sviluppato con tanto criterio, UnMetal lancerà il giocatore nelle situazioni più disparate, insieme ad un personaggio principale dalla dubbia eroicità, impegnato a raccontare una storia che solo il giocatore, alla fine della fiera, potrà definire vera o tutta un’enorme burla. Tra risate varie, situazioni improbabili, un gameplay che darà veramente tanto divertimento al titolo, UnMetal, e l’avventura di Jesse Fox, è veramente il Metal Gear di cui i fan e i novizi avevano bisogno.

Trofeisticamente parlando: UnPlatinum

Raggiungere la coppa di Platino in UnMetal non sarà una sfida ardua. Ci sentiamo di consigliare di fare almeno due run poiché competere con i boss direttamente al livello difficile e puntando ai vari trofei non sarà una sfida molto semplice. Superato il valico della difficoltà ci ritroveremo davanti ai vari trofei di miscellanea e delle azioni da compiere. Nulla di particolarmente complicato e che vi porterà poi a sfoggiare una nuova coppa di Platino in bacheca!

VERDETTO

UnMetal può facilmente confondere i giocatori presentandosi da parodia del primissimo Metal Gear. Ma in sé nasconde un'anima tutta originale, pronta si a fare ironia su molti prodotti cult degli anni Ottanta, ma anche a mostrare di saper camminare sulle proprie gambe facendo divertire al meglio il videogiocatore.

Guida ai Voti

Raffaele Verde
Anche se i videogiochi sono la sua passione, fin dalla tenera età, continua, ancora oggi a cercare di capirci qualcosa, ovviamente senza riuscirci.