Ormai da qualche giorno è possibile accaparrarsi il nuovo Star Wars Battlefront II che, dopo un lancio ricco di critiche e polemiche, sembra non riuscire a rialzarsi da una situazione tutt’altro che positiva. Dopo che gli sviluppatori hanno infatti apportato alcune modifiche sostanziali al sistema di progressione e dopo aver temporaneamente tolto le microtransazioni, le vendite stentano comunque a decollare.
Lo scarso successo di questo secondo episodio è dimostrato dalle vendite rispetto al precedente capitolo; il nuovo sparatutto targato DICE ha infatti piazzato il 60% di copie in meno del primo Battlefront. Questo dato si riferisce alle vendite di copie retail nel solo territorio britannico, quindi potrebbe avere motivazioni ben diverse dalla semplice bocciatura del titolo (aumento del digitale, poche innovazioni significative, concorrenza agguerrita). Rimanendo in territorio britannico va anche considerato che la questione è stata trattata anche dalla BBC e CNN, non proprio specialisti nel settore.
Facendo una piccola riflessione (totalmente personale), non si può non notare come molti giochi recenti (non dimentichiamoci Mass Effect: Andromeda) vengano bocciati a priori per delle scelte sbagliate in fase di progettazione. Non scordiamoci però che sono videogiochi e come tali devono divertire, non bisogna considerarli come unico mezzo per affrontare altri giocatori o dimostrarsi più abili di altri. Non è detto quindi che un gioco con basse valutazioni possa poi rivelarsi come il migliore a cui avete giocato. Riflettete su questa cosa!
[…] Battlefront II hanno investito tutta la società, inficiando in questo modo le vendite di esso, almeno in UK. La Lucasfilm, celebre casa di produzione cinematografica, era al corrente di tutto? Effettivamente […]