Yu-Gi-Oh! Master Duel – Recensione

Sviluppatore: Konami Publisher: Konami Piattaforma: PS5 (disponibile anche per PS4 e Mobile) Genere: Strategico Giocatori: 1 (Online: 2) PEGI: 7 Prezzo: Free-to-Play Italiano:

Nonostante un buon successo, dalla sua uscita nel 2016 ad oggi, Yu-Gi-Oh! Duel Links non ha sempre soddisfatto completamente la community. I fan, infatti, hanno da sempre richiesto una controparte digitale più fedele possibile al gioco originale, anziché accontentarsi o adattarsi a metagame diversi. Per colmare questa lacuna e rilanciare il brand, Konami ha recentemente rilasciato, in versione free-to-play, Yu-Gi-Oh! Master Duel. Esperimento riuscito? Scopriamolo insieme!

Da Forbidden Memories all’ultima espansione

Rispondiamo subito a un quesito fondamentale: sì, Yu-Gi-Oh! Master Duel è pensato davvero per tutti. Che voi siate appassionati dell’anime, giocatori di altri titoli dedicati al brand o veri pro-player, troverete una modalità di gioco che fa al caso vostro. Come può un titolo del genere, con più di diecimila carte a disposizione (e molte altre in arrivo), essere apprezzato anche dai meno esperti? Gli sviluppatori hanno svolto un lavoro certosino nella modalità single player: precisa, dettagliata e mai noiosa, nonostante i tanti effetti secondari delle carte.

Si parte dal tutorial iniziale, capace di lanciare subito il giocatore nel vivo dell’azione, senza però tralasciare alcun dettaglio. Portato a termine il capitolo introduttivo avrete due opzioni: lanciarvi nel multiplayer, classificato o amichevole (attraverso un sistema a stanze), o dedicarvi al giocatore singolo. La prima scelta, naturalmente, è pensata per i veterani che già hanno le idee chiare su come costruire un deck competitivo, conoscono il metagame e le migliori strategie da mettere in campo. Non sognate, quindi, di entrare in questo mondo e cominciare a vincere; piuttosto aspettatevi cocenti sconfitte da giocatori che padroneggiano con maestria i propri mazzi.

Se non siete aggiornati alle ultime novità, rimasti magari alle primissime combinazioni di Seto Kaiba e Pegasus, potrete comunque godervi tutto ciò che questo gioco ha da offrire in modalità Solo. Dovrete affrontare tanti capitoli diversi, ognuno con un proprio mazzo tematico e relative e sfide. Ci sono anche diversi intermezzi narrativi che raccontano la storia dei protagonisti di ogni mazzo, con splendidi artwork e una voce narrante in sottofondo. Ogni nuovo capitolo, tra l’altro, ha un breve tutorial alle caratteristiche principali del mazzo e offre ricompense sempre nuove. Le sfide proposte, inoltre, potranno essere portate a termine sia con il deck tematico a nolo che con il proprio. Qualità e quantità sono davvero notevoli già al lancio e, almeno dalle prime impressioni, sembra che ci sia molto altro materiale in arrivo.

Magie, trappole ed effetti aggiuntivi

Sotto il profilo del gameplay c’è relativamente poco da dire, se già conoscete Yu-Gi-Oh!. Master Duel è infatti una riproposizione fedele di uno dei giochi di carte collezionabili più amati di sempre: dalle meccaniche dei turni, agli effetti secondari di mostri, magie e trappole. Facciamo comunque un riepilogo, per i meno avvezzi al genere: si parte con il lancio della monetina per stabilire chi comincia (che non potrà attaccare nel primo turno). Si evoca un mostro che non necessita tributi (salvo effetti secondari) e si schierano carte magia o trappola a volontà. Il mostro può essere inserito in campo in posizione d’attacco o in posizione di difesa, coperto. Completata questa fase di posizionamento che viene definita “Main Phase” si passa alla “Battle Phase” in cui potrete sferrare attacchi ai mostri dell’avversario o, nel caso non ne avesse in campo, direttamente ai suoi Life Points. Il turno poi si conclude con altre due fasi, la “Main Phase 2” e la “End Phase”.

Il gioco, solitamente, finisce quando i Life Points (di solito ottomila) arrivano a zero. A movimentare un po’ il tutto c’è però il fattore fortuna, visto che le carte (minimo quaranta) vengono pescate in ordine casuale. Questa, naturalmente, è una semplificazione enorme di quella che poi è la realtà. Ci sono migliaia di effetti secondari che possono far compiere azioni insolite nelle diverse fasi del turno, come mostri o trappole che attaccano direttamente i Life Points dell’avversario, pescate extra e così via. Yu-Gi-Oh! è quindi un gioco complesso e molto articolato, visto il successo decennale della serie e le decine di espansioni rilasciate, capace di regalare colpi di scena e ribaltamenti di fronte da un momento all’altro.

Master Duel incarna questa filosofia essendo, in tutto e per tutto, la controparte digitale definitiva del gioco. Parliamo insomma di un titolo sì aperto a tutti, ma anche molto profondo e che richiede decine e decine di ore prima di essere padroneggiato. Potete cominciare anche non avendo basi, ma senza applicazione e studio non arriverete molto lontano (neanche in giocatore singolo).

Duelli in alta risoluzione

Il primo impatto, a livello grafico, con Yu-Gi-Oh! Master Duel è sorprendente: le arene sono ben realizzate e colpiscono le animazioni, di solito riservate alle carte più potenti messe in campo. Tutta l’interfaccia è curata minuziosamente, aiutando ogni tipo di giocatore a orientarsi fin da subito. Il successo dei tutorial, infatti, è da attribuire anche alla pulizia e superba realizzazione grafica dell’HUD. Menzioniamo anche le catene: belle da vedere ma anche molto chiare, grazie alle quali viene evidenziato l’ordine in cui si realizzano gli effetti secondari delle carte in campo. Combattere è un piacere, anche per gli occhi, con tante arene e personaggi assistenti personalizzabili. Discorso analogo per le colonne sonore, sempre molto graedevoli. Da menzionare, ovviamente, anche la completa localizzazione in lingua italiana.

Manca però ancora qualcosa al gioco per essere perfetto, ed è relativo a un aspetto fondamentale: quello della qualità delle partite online. La bassa latenza è assurda, ai limiti del sopportabile, aggravata da un timer fin troppo generoso. Queste due problematiche finiscono per rendere molte sessioni snervanti e, in certi casi, favoriscono la presenza di giocatori poco corretti. In molti, infatti, a partita persa restano immobili, costringendo il giocatore a un passo dalla vittoria ad attendere anche per più di cinque minuti. Lacune che verranno senz’altro colmate, ma che ad oggi rappresentano forse l’unico, ma pesante, difetto della produzione.

Chiudiamo menzionando lo Shop: in esso sarà possibile acquistare mazzi, bustine ed elementi estetici, approfittando anche di promozioni a tempo. Un’importante feature, soprattutto per il competitivo, è quella delle buste segrete: trovando determinate carte, sbloccheremo una sezione a tempo nello shop. Grazie ad essa potremo acquistare in maniera mirata, cercando le carte di cui si ha bisogno senza troppo spreco di risorse. È ancora presto per valutarlo, ma l’impressione è molto positiva: per facilità d’accesso e per contenuti proposti, promuoviamo a pieni voti lo store in-game.

Trofeisticamente parlando: tanto da giocare, poco da sbloccare

L’elenco trofei di Yu-Gi-Oh! Master Duel è veramente povero, come da abitudine per i free-to-play. Appena undici coppe, con un solo oro e senza Platino. Un bottino modesto, considerando anche la difficoltà di certi obbiettivi: viene infatti richiesto di raggiungere il Rango di platino in partita classificata e infliggere più di centomila danni totali. Nulla di impossibile, sia chiaro, ma lungo e poco raccomandabile se il vostro unico scopo è arricchire la vostra bacheca trofei.

VERDETTO

Yu-Gi-Oh! Master Duel è l'adattamento videoludico che tutti i fan aspettavano? Decisamente sì. Che siate novizi o esperti, Konami ha pensato a qualcosa per voi: dalle tantissime carte a disposizione, tutte trasposte fedelmente, ai tutorial curati nel minimo dettaglio. Le sezioni in giocatore singolo ci hanno sorpreso, in positivo, quelle in online anche, ma in negativo: tra server non eccezionali e timer gestito malissimo, senza dimenticare i troppi giocatori che ne approfittano biecamente, l'esperienza in competitivo è tutt'altro che perfetta. Se vi piace Yu-Gi-Oh! (anche solo l'anime) dovete comunque dargli una possibilità, è gratis!

Guida ai Voti

Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.