Home ConsoleNews PS5Cinque accessori (assurdi) che vorremmo su PlayStation 5

Cinque accessori (assurdi) che vorremmo su PlayStation 5

Negli scorsi giorni un gadget molto particolare ha attirato l’attenzione di tantissimi cinefili. La bella attrice Gwyneth Paltrow ha infatti deciso di realizzare una candela con una profumazione in grado di ricordare le sue parti intime. Follia? Forse, fatto sta che l’accessorio è andato esaurito in poche ore, nonostante il prezzo più che rilevante di settanta dollari. Ecco quindi che abbiamo ipotizzato anche noi cinque gadget improbabili che potrebbero migliorare le vendite di PlayStation 5.

Tastepad

Una delle più grandi innovazioni di PlayStation 4 è stata l’introduzione del touchpad, che ha reso possibile inserire nuove funzioni all’interno dei videogiochi e ha aumentato la comodità di certe azioni, come ad esempio consultare una mappa oppure controllare le liste giocatori nei match online. Ecco quindi che sull’onda del successo nasce Tastepad, un supplemento che permetterà ai giocatori di sentire anche i sapori nei propri titoli preferiti. Quante volte vi siete chiesti che gusto abbiano le ascelle di Kratos dopo un combattimento, oppure come siano le vostre pietanze in Overcooked? Con questo gadget potrete scoprirlo!

ElettroDualShock

La prima PlayStation 3 si tirò contro le ire dei fan di Sony a causa dell’assenza nella prima versione del controller, denominato Sixaxis, della mitica vibrazione che ha reso il DualShock popolare in tutto il mondo. Il tiro è stato corretto poco dopo, tanto da spingere Hideo Kojima a inserire un simpatico cammeo nel suo Metal Gear Solid 4; perché allora non estendere la vibrazione a tutto il nostro corpo? Con il nuovo modello di controller, verranno forniti dei simpatici elettrodi per avvertire i colpi nelle parti giuste. Una bella falciata su FIFA potrebbe persino far piegare di dolore il nostro avversario… l’accessorio perfetto per le rivalità accese e per l’immersione totale.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.