Kojima Productions, a distanza di un anno dal rilascio di Death Stranding (qui potete recuperare la nostra recensione), ha annunciato non più di quindici giorni fa che è ufficialmente al lavoro su un nuovo progetto, aprendo di conseguenza anche posizioni lavorative per programmatori, designer, produttori e manager. Ecco cosa si legge nell’annuncio:
Hai una passione per lo sviluppo, un entusiasmo per il futuro dei videogiochi e anche grandi capacità di lavoro di squadra? Se è così, vogliamo che ti unisca a noi. Kojima Productions può rivelare ufficialmente che sta lavorando a un nuovo progetto e sta cercando di espandere il il proprio team con una serie di nuovi ruoli.
Sebbene la maggior parte di questi elenchi siano generici e non offrano nuovi suggerimenti per indicare quale sarà il prossimo videogioco in cantiere, un la lista di competenze richieste ai nuovi lavoratori non passa di certo inosservata. Apparentemente, si andrà verso un titolo ambientato nell’era moderna con veicoli, armi da fuoco e mecha. A seguito la descrizione delle abilità ricercate:
Produzione di modelli 3D di armi, gadget, veicoli, mecha con relativa conoscenza ed esperienza nella produzione di un’ampia gamma di animazioni, non limitata alle persone, ma anche agli elementi sopracitati.
I fan si sono subito sbizzarriti con diverse teorie inerenti a questo progetto; la più emozionante riguardante l’attesissimo sequel di Death Stranding nel quale un possibile inserimenti di mecha non sarebbe così utopistico a causa dell’apertura totale del suo finale e della presenza nel mondo di gioco di figure robotiche umanoidi, mentre una grande fetta di pubblico desidererebbe ardentemente una nuova IP. Gli utenti che bramano i ritorni di Silent Hill e Metal Gear Solid dovranno attendere ancora, pare. Non rimane altro da fare che attendere e sperare che Hideo Kojima possa fornire informazioni a sorpresa durante la cerimonia dei The Game Awards 2020.
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