Home ConsoleNews PS5PlayStation 5: primi dettagli sulle funzioni social e sulla condivisione tra amici

PlayStation 5: primi dettagli sulle funzioni social e sulla condivisione tra amici

Tra la mole di informazioni riguardanti specifiche tecniche, hardware che monta e il periodo di lancio di PlayStation 5, il responsabile dell’architettura hardware e software Marc Cerny ha approfittato del rumore mediatico scatenato negli ultimi giorni per fornire alcuni dettagli sulle funzionalità social e di condivisione fra amici caratteristici della prossima generazione.

Come lecito aspettarsi, il portavoce di Sony ha dichiarato che tutti i lavori contribuiranno a migliorare enormemente le esperienze in multiplayer e la possibilità di condividere spezzoni di gioco o altro con gli altri giocatori. “Anche se sarà abbastanza veloce avviare i videogiochi su PlayStation 5, non vogliamo che gli utenti debbano lanciare un gioco, aprire il menù per vedere che fanno i suoi amici, ritornare al gioco e tornare a vedere cosa fanno” ha dichiarato ai redattori di Wired.

Cerny assicura infatti che queste attività saranno modificate e rese più facili da gestire: “I server dei giochi forniranno alla console dei set di attività a cui poter accedere in tempo reale insieme ai propri amici, mentre i titoli single player forniranno informazioni su quali missioni avviare e quali ricompense ottenere decidendo di unirsi a una partita avviata da un proprio amico, e tutto questo sarà visibile in maniera diretta sull’interfaccia utente. Come giocatore, tutto ciò mi permette di accedere istantaneamente a quello che mi piace e alle attività degli amici”.

Per scoprire le effettive potenzialità di PlayStation 5 dovremo attendere fino al lancio previsto per il periodo natalizio del 2020, anche se pure per la presentazione ufficiali pare si dovrà attendere fino al prossimo anno.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.

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