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PlayStation 5 rinviata al 2021? L’avvertimento degli analisti

L’emergenza Covid-19 (il coronavirus scoperto nel 2019) sta rallentando, se non bloccando, ogni tipo di produzione a livello mondiale e questo potrebbe causare il rinvio di PlayStation 5. Il monito viene lanciato dall’ultimo report degli analisti di DFC Intelligence, che mettono in guarda sul possibile futuro.

Il gruppo di esperti prova a guardare alle conseguenze del grave contraccolpo che ogni mercato pare destinato a subire, anche quello di PlayStation 5 e Xbox, per cui “è sempre più probabile che il coronavirus abbia un importante impatto su entrambi i sistemi, anche a breve termine. C’è una forte probabilità che uno o entrambi i sistemi finiscano con l’essere rinviati e non ce la facciano a uscire nel 2020”. Volendo fare una seconda ipotesi, “se le due console dovessero uscire a fine 2020 come da programma, la loro offerta in termini di videogiochi sarà probabilmente limitata e il loro prezzo iniziale potrebbe essere superiore al previsto” proseguono gli analisti. “L’economia è in uno stato di incertezza senza precedenti. Anche se la situazione attuale dovesse risolversi in poche settimane, la capacità di produrre e lanciare sul mercato delle console di fascia alta è già stata gravemente compromessa”.

Insomma, se anche la prossima generazione di videogiochi dovesse prendere il via a fine 2020, è possibile che le scorte di console e dischi siano risicate, costringendo Sony e Microsoft a ridimensionare e ripensare le proprie strategia di vendite.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.