Home ConsoleNews PS5PlayStation 5: Sony salterà anche l'E3 2020?

PlayStation 5: Sony salterà anche l’E3 2020?

Dopo essersi limitata alla presentazione del logo e a un compendio delle caratteristiche hardware, è lecito chiedersi quando arriverà il momento in cui Sony Interactive Entertainment mostrerà pubblicamente PlayStation 5. La mente corre subito all’E3, che tuttavia, stando ad alcune voci, la società potrebbe saltare per il secondo anno di fila.

Secondo le fonti (non tutte meglio precisate) raccolte dal portale VGC vicine alla casa madre, il colosso nipponico potrebbe non essere presente anche questo anno all’evento californiano. La voce sarebbe rafforzata dal ritardo dell’Entertainment Software Association (ESA) nell’annunciare i partecipanti alla fiera. L’organizzazione alla base dell’E3 sta attraversando un periodo di grandi mutazioni, complice il cambio del CEO, che potrebbero aver determinato questo momentaneo silenzio. I rumor però non si bloccano e, anzi, sostengono che la concorrenza di Xbox si starebbe organizzando partendo proprio dal fatto che PlayStation non ci sarà.

Il sito ha anche raccolto il pensiero del noto analista di settore Michael Pachter, che ha affermato:

A quanto mi risulta non hanno in programma di partecipare. Penso che si tratti di un enorme errore, poiché il loro “focus sul consumatore” non è incompatibile con una loro presenza alla principale fiera dell’industria. Spero che cambino idea, ma sono scettico.

Pare infine che, nonostante ciò, i giochi non siano ancora chiusi e che la divisione PlayStation stia ancora pensando a come organizzarsi. In attesa di scoprire maggiori informazioni in merito, vi ricordiamo di prendere quanto detto con la massima cautela, in quanto si trattano di voci non suffragate da conferme ufficiali.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.