Returnal è disponibile da ieri su PlayStation 5 e ha già ricevuto riscontri molto positivi da critica e pubblico. Indubbiamente, l’esclusiva di Housemarque è molto particolare, perché tenta di portare un genere, spesso relegato alle produzioni indipendenti, in un titolo tripla A. Le meccaniche roguelike costringono il videogiocatore a fallire più e più volte, impedendogli di poter conservare la maggior parte dei potenziamenti trovati.
In Returnal, i loop possono durare per ore e basta un singolo errore per ricominciare da capo. Inoltre, se il giocatore ha la necessità di uscire dall’app o spegnere la console, il videogioco non mantiene i progressi nel livello. La soluzione sarebbe quella di lasciare la PlayStation 5 accesa o in modalità riposo (come consigliato dagli stessi sviluppatori). Per questo, alcuni hanno mal digerito la possibilità di non poter salvare la partita almeno una volta all’interno di ogni ciclo. Housemarque, in un recente tweet, ha promesso di ascoltare la community. Secondo voi è giusto implementare questa funzione di salvataggio in Returnal?