Habroxia 2 – Recensione

Sviluppatore: eastasiasoft Publisher: Lillymo Games Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS Vita) Genere: Sparatutto Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 9,99 € Italiano:

Il tempo passa inesorabile, la tecnologia galoppa incessantemente e siamo agli albori di un’ennesima next-gen. Eppure, in tutto il mondo, molti videogiocatori sono ancora aggrappati al passato, reduci dei tempi d’oro delle sale giochi e dei cabinati a 8 bit. C’è il bisogno di ritornare al passato e accontentare i veterani degli anni Ottanta e Novanta, in particolare quella nicchia che adora gli sparatutto a scorrimento.

La software canadese Lyllimo Games, conosciuta grazie a Twin Breaker: A Sacred Symbols Adventure, e l’editore eastasiasoft (A Winter’s Daydream, Concept Destruction), hanno prodotto Habroxia 2, una piccola, grande perla retrò dalle grandissime potenzialità. Non manca proprio nulla all’appello e siamo di fronte a una nuova era di videogiochi vecchio stile, sia su PlayStation 4 che su PlayStation Vita, quest’ultima resuscitata dopo un lungo periodo di magra sullo store.

Habroxia 2

Ritorno nello spazio

La trama di Habroxia 2 si sviluppa a seguito degli eventi narrati nel primo capitolo. Sabrina cavalca la sua fiammante astronave nello spazio aperto insieme al padre. E’ la prima uscita ufficiale con un’astronave da battaglia, dotata di cannoni e di armi secondarie. Prendere confidenza con i comandi è necessario e non c’è tempo da perdere.

Un gigantesco gruppo di alieni ha preparato un’offensiva in tutti i pianeti della galassia circostanti e sarà proprio Sabrina che dovrà fermarli. I percorsi saranno innumerevoli, ma l’abilità della ragazza la porterà a percorrere tutte le strade e affrontare qualsiasi boss che si porrà di fronte a lei. E’ una missione di vitale importanza e non ci sono alternative; l’obiettivo è sconfiggere le minacce aliene e salvare la vita di tutti gli abitanti della galassia.

Habroxia 2

Di astronavi e di alieni

Habroxia 2 è uno sparatutto a scorrimento dinamico, sia laterale che verticale, a due dimensioni. Il gameplay è basico e riporta quelle che sono le tipiche dinamiche di un cabinato da sala giochi. I comandi su console, che riflettono questa mentalità, propongono una gestione da twin-stick shooter, dove la levetta sinistra muove il personaggio mentre quella destra direziona e spara con l’arma primaria. In aggiunta al fuoco principale, esiste quello secondario che permette l’attivazione di una delle attività disponibili per liberarsi dai pericoli e dai nemici di fronte all’astronave. Un’altra possibilità per sferrare un attacco ai danni di boss e nemici è lo sfruttamento della spinta, un incremento temporaneo della velocità che rende invincibili. Quest’ultimo potrebbe aiutarci in casi estremi, come quando sarà necessario penetrare un muro invalicabile.

Questo interessante titolo prevede, almeno inizialmente, una storia principale che si sviluppa attraverso un massimo di cinque percorsi paralleli. Alcuni dei capitoli presentano la scelta di due vie per affrontare due diversi boss di fine capitolo e, al completamento di tutti i nodi, il boss finale del percorso scelto. Un obiettivo secondario all’interno della storia principale, ma importante per il completamento al 100%, è il salvataggio degli astronauti dispersi e l’uccisione delle taglie, ovvero nemici ricercati riconoscibili da un diverso colore rispetto agli altri. Al termine della storia principale vengono sbloccate diverse modalità: New Game+, storia alternativa che ripercorre gli stessi percorsi di quella principale e aumenta i parametri offensivi e difensivi dei nemici oltre al colore; Boss Rush, una sfida di sopravvivenza contro tutti i boss di entrambe le modalità storia; e la Boost Mode, una corsa ad alta velocità senza nemici all’interno di una grotta piena zeppa di insidie in cui l’unico intento è arrivarne alla fine incolumi.

Habroxia 2

L’arte di altri tempi

Se tutto questo non dovesse ancora bastare, sappiate che è possibile personalizzare la nave in qualsiasi reparto di attacco e difesa: potenza di fuoco, velocità di fuoco, ampiezza di fuoco, potenza del fuoco secondario, aumento punti vita massimi e, ultimo, il magnete per raccogliere i punti nel vari livelli. E’ possibile acquistare questi potenziamenti con i punti raccolti nei livelli e ottenuti a fine capitolo.

Habroxia 2 vanta un notevole pregio dal punto di vista artistico e brilla di luce propria sia per la gradevole grafica retrò, sia per il reparto sonoro. Mettendo sotto la lente d’ingrandimento il design, Habroxia 2 sfoggia un marcato taglio dallo stile antico e perduto, ma vedere un videogioco di questo tipo a tutto schermo, su televisore moderno con un marchio preciso a 8 bit, è, semplicemente, straordinario. L’intera ambientazione riporta i videogiocatori indietro nel tempo, nelle ormai introvabili sale giochi di moda qualche tempo fa.

Habroxia 2

Tanta qualità la troviamo anche tra gli effetti sonori e nelle canzoni presenti, tutte con un caratteristico suono polifonico riconoscibile da chilometri di distanza. Gli effetti del suono esaltano le prestazioni a schermo e raffigurano tutti gli eventi che circondano la navicella spaziale, come esplosioni, danni e uccisioni. Le musiche presenti sono molto belle e particolari. Nessuna melodia si assomiglia alle altre nei livelli presenti, per un totale di venti tracce differenti tra tonalità, timbro e velocità.

Se proprio dobbiamo trovare una nota negativa, ci possiamo aggrappare al fatto che questo titolo sia esclusivamente per giocatore singolo. Dimenticatevi, pertanto, frizzanti sessioni a due giocatori perché non sono previste, ed è un vero peccato. Come si può immaginare, non è prevista neanche una classifica online per confrontare i punteggi dei giocatori per ogni livello oppure per condividere una sessione.

Trofeisticamente parlando: guerre stellari

La lista dei trofei conta un totale di quarantuno coppe, Platino incluso, decisamente ben distribuite. Alla fine di ogni livello verrà assegnato un trofeo di bronzo; a ogni fine percorso, e sconfitto quindi un boss, si verrà premiati con un trofeo di argento; alla fine della storia si verrà ricompensati con un oro.

La citazione al celebre film presente nel titolo del paragrafo non è del tutto casuale. Il percorso per il Platino è principalmente un’estenuante lotta contro i boss della storia, in cui dovremo ottenere una valutazione almeno di rango A e concludere la Boost Rush Mode. Per finire, sono presenti alcuni obiettivi miscellanei, tra cui sconfiggere un boss con una spinta, finire un livello con meno di venticinque punti vita, salvare gli astronauti e uccidere tutti i nemici ricercati.

VERDETTO

Habroxia 2 è tra i migliori sparatutto a scorrimento per PlayStation 4 e Vita. Il gameplay definisce il titolo come un twin-stick shooter dal carattere deciso e di ottima fattura. La personalizzazione estrema e le modalità di gioco lo allontanano dalla sala giochi, ma lo rendono fruibile e rigiocabile per l'intrattenimento casalingo. Gli unici difetti sono l'assenza della sezione multigiocatore e della classifica per i punteggi. I trofei sono semplici da ottenere e hanno un Platino che può fare gola ai ricercatori più incalliti.

Guida ai Voti

Antonino Gennaro
Appassionato di videogiochi di nuova generazione e collezionista di giochi retrò che hanno fatto di PlayStation il prodotto d'eccellenza che conosciamo oggi. Sono un nerd a 360 gradi: oltre ai videogiochi, apprezzo tutto ciò che è arte per gli occhi. Adoro guardare anime preferibilmente in giapponese, leggere manga di ogni genere, amante del cinema cult e fanatico della fotografia.