Tempo di fantastiche innovazioni

Avendo contestualizzato il tutto, possiamo ora addentrarci un po’ più nello specifico su quali siano le maggiori innovazioni concepite dagli sviluppatori a livello di gameplay. Cominciamo con il dire che, per certi versi, questo Assassin’s Creed Syndicate è certamente uno dei più innovativi. Almeno, così ci è sembrato dopo la breve missione che abbiamo potuto intraprendere, nella quale dovevamo liberare una zona “ostile” da una decina di nemici, per poi inseguire una fuggitiva e dare il via a uno scontro tra “clan” rivali.

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Tanto per cominciare, la dose di realismo è molto maggiore che in passato: niente più uccisioni aeree direttamente dal Colosseo, tanto per intenderci, ma solo a qualche metro di altezza. Strade ben tre volte più spaziose rispetto a Unity, dunque certamente più credibili in termini di proporzioni. A questo adattamento si ricollega anche un’inedita feature, ossia la possibilità di rubare e guidare carrozze, con tanto di speronamenti vari in quel di Londra. Puntualizziamo: Syndicate non è un Grand Theft Auto ante litteram, se non altro perché il numero di vetture è piuttosto ridotto, come del resto richiede la credibilità storica. Certo è che questo nuovo – per la serie – mezzo velocizzerà i vostri spostamenti e allo stesso tempo darà agli sviluppatori la possibilità di programmare spettacolari inseguimenti tra una missione e l’altra.
A proposito di spostamenti, non possiamo non tirare in causa un’altra aggiunta molto gradita: si tratta del rampino, visto più e più volte durante i diversi trailer fino ad ora rilasciati. Più che dalle parti di Bionic Commando, in questo caso, ci troviamo da quelle dei Batman Arkham: non stiamo infatti parlando di un oggetto di potenza spropositata che altera in maniera deprecabile gli equilibri di gioco, ma un’utilissima via per velocizzare le scalate e, più in generale, la strada che vi separa dalla meta. Questo non toglie che per i puristi del parkour rimanga assolutamente intatta la possibilità di scalare “a mani nude” anche gli angoli più remoti di Londra.
L’ultimo punto che è bene sottolineare per quanto riguarda il gameplay di Assassin’s Creed Syndicate tocca il combattimento corpo a corpo. Meno tattico che in passato per simulare al meglio le “scazzottate” tra bande nei vicoli di Londra, prova alla mano possiamo confermarvi che chi ha visto delle somiglianze con Sleeping Dogs non ha sbagliato il tiro di molto.

Conclusione

Assassin’s Creed Syndicate sembra mettere una buona dose di carne al fuoco: non possiamo ancora esprimerci in merito alla trama, che da sempre, in questo brand, costituisce una parte fondamentale per decretare o meno la buona riuscita del singolo episodio, ma le basi ci sono, eccome. Anche perché dopo il passo falso di Unity, specie in fase di lancio, siamo certi che Ubisoft non mancherà il colpo per la seconda volta. Non riuscite a stare in voi per l’attesa? Potete sempre consolarvi con una serie di gadget molto interessanti…