Castle Crashers – Recensione

Sviluppatore: The Behemoth Publisher: The Behemoth Piattaforma: PS3 Genere: Arcade Giocatori: 1-4 PEGI: 16 Prezzo: 13,99 € Italiano:

Castle Crashers è un titolo pubblicato nel 2008 come Xbox Live Arcade e che solo ora è riuscito ad approdare sul PlayStation Network. Il team Behemoth è riuscito ad aggiungere alcune simpatiche novità, ed il risultato si traduce in un’ottima dose di divertimento.

Il rinnovamento di un genere morto

In un universo ipotetico, un malefico mago entra nel castello del Re, ruba un sacro diamante e rapisce diverse principesse: quattro guerrieri vengono quindi incaricati di sventare questa minaccia, e visitare i più improbabili posti combattendo contro orde di assurdi nemici.

L’industria indie riesce ogni tanto a sfornare titoli davvero validi, spesso ben più intriganti di quelli proposti dal mainstream. Castle Crashers, sebbene non costituisca un tassello fondamentale del grande puzzle videoludico, riesce a rinnovare una formula datata come quella dei Beat’em Up, riproponendola in chiave comico-demenziale e approfondendone le classiche meccaniche.

Si sa, i Beat’em Up a scorrimento orizzontale hanno spesso stancato a causa dell’eccessiva ripetitività del gameplay: premere un tasto in continuazione dopo un po’ stufa, ed è per questo che The Behemoth si è concretamente impegnato per rinfrescare il genere. Il gioco integra alcune caratteristiche prese dal mondo dei GDR ed altre dai picchiaduro:

una volta selezionato il nostro guerriero, saremo trasportati subito in questo pazzo mondo in cui ce la dovremo vedere contro valanghe di nemici. Guadagnando punti esperienza saliremo di livello e contemporaneamente sbloccheremo diverse combo: se all’inizio infatti potremo solo dare due banali colpi consecutivi – con la pressione di Quadrato per due volte – alla fine del gioco riusciremo a compiere anche combo di 20 colpi, integrando salti e magie. Ogni volta riempita al massimo la barra dei punti esperienza, dovremo distribuire i punti abilità guadagnati su quattro diverse categorie: Attacco, Difesa, Magia e Agilità. Non esiste un modo migliore di un altro per potenziare il proprio guerriero, in quanto ogni giocatore sarà liberissimo di dare la priorità a determinati caratteri e potrà riaffrontare in continuazione i livelli per continuare a migliorarsi. Castle Crashers non si limita inoltre ai combattimenti: vi capiterà anche di trovarvi a cavalcare cerbiatti fuggendo da gatti enormi! Se tutto ciò non ha il minimo senso logico, dovrete abituarvi all’idea, poiché il titolo del team The Behemoth è uno spettacolare tripudio del non-sense.

I quattro moschettieri

Negli ultimi anni la modalità multiplayer offline è stata sempre più messa in disparte a favore della componente online. Castle Crashers viene incontro a chi ama passare serate di nullafacenza con gli amici e mette da parte questo snobbismo dell’industria: il gioco è interamente affrontabile insieme a tre vostri amici, e vi assicuriamo che l’esperienza globale ne guadagna esponenzialmente. Il sistema di crescita dei personaggi rimarrà il medesimo, e ognuno di voi baderà allo sviluppo del proprio giocatore. I progressi rimarranno sempre memorizzati, e mai bisognerà temere di ricominciare dal Livello 0.

La versione PlayStation 3 è anche dotata della nuova modalità Pallavolo. Nuovamente inutile chiedervi cosa possano avere in comune il medioevo, quattro guerrieri, e la pallavolo: Castle Crashers non ammette questo tipo di domande. Il divertimento è garantito in ogni caso!

Anche la modalità Team Arena è una novità riservata ai possessori della versione PSN: buttàti in un piccolo livello spesso dotato di ostacoli, quattro giocatori si affronteranno in duelli all’ultimo sangue per sopravvivere a questa estrema sfida e aggiudicarsi la vittoria. Come suggerisce il nome stesso, è possibile organizzare i guerrieri in squadre a proprio piacimento, generando così scontri tutti contro tutti, 2 contro 2 o tutti contro uno.

Se invece non avete amici disposti a bruciare ore del proprio tempo davanti alla TV, potrete sempre fare affidamento sulla modalità di gioco online, che ricoprirà tutte queste modalità già descritte, inclusa, chiaramente, la storia principale.

VERDETTO

Giocato in single player, Castle Crashers rimane un gioco discreto ma che non riesce a farsi ammirare per quel che realmente vale. Noi lo premiamo per il divertimento che riesce a offrire nel multiplayer. Una volta iniziato, non potrete più scollarvi dallo schermo!

Guida ai Voti

Alex Camilleri
Fondatore e admin. Nel lontano 2008 apre UPSBlogIt, un blog personale dedicato al mondo PlayStation. Il progetto cresce rapidamente ed evolve dopo tanti anni in PlayStationBit. Adesso sviluppa videogiochi.